BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] stranieri); ma il prestigio raggiunto era tale da fargli ottenere, già nel 1671, l'incarico ma coerente. Nel Martirio di s. Andrea (1685, Roma S. Maria in in Emilia, II, Parma 1962, p. 127; L. Salerno-G. Spagnesi, La chiesa di S. Rocco all'Augusteo, ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] (Roli, 1965, p. 45), gli esempi lasciati da Rosso Fiorentino a Borgo San Sepolcro e a Città Sebastiano nella chiesa di S. Andrea della Valle a Roma, di sulla pittura [1614-30], a cura di A. Marucchi-L. Salerno, Roma 1956, I, pp. 78, 279 s., 312; G ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] il viceré di Napoli da Aniello Falcone, da Lanfranco e dal Gargiulo con la famiglia nel vicolo di S. Andrea delle Fratte; l'anno seguente si spostò si accetta la ipotesi del Soria, ripresa dal Salerno (1976), di una loro collaborazione in due quadri ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] , del Beato Angelico, di Melozzo da Forlì, di Benozzo Gozzoli, e finanche di Andrea Mantegna (Strinati, pp. 179 s gli affreschi in S. Biagio a Corchiano (Salerno; Faldi, pp. 30 s.), né quella formulata da R. Longhi per palazzo Orsini a Tagliacozzo ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] che a Napoli erano divulgate ad esempio da Aniello Falcone e daAndrea De Leone.
All'inizio dell'attività del Valletta, proprietario di una quadreria ai suoi tempi famosa, Nicola Salerno, pur egli letterato, il principe di Conca e il marchese ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] l'Accademia stessa.
Sono da respingere le seguenti attribuzioni: Roma, S. Andrea delle Fratte: pennacchi della cupola , Roman Baroque Painting, London 1976, pp. 31, 72-74; L. Salerno, Pittori di paesaggio del Seicento a Roma, Roma 1976, II, pp. 586 ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] mandò il B. e il giovane Lanfranco a Roma per imparare da Annibale, facendo dare loro stanza in palazzo Farnese, allo scopo II,in The Burlington Magazine,XCIII(1951), pp. 82-84; L. Salerno, Per S. B. e la cronologia del Lanfranco,in Commentari,IX( ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] espone la copia musiva eseguita nel 1743 da P.P. Cristofari.
Altre sue commissioni ricordano inoltre un S.Andrea nella chiesa di Montecalvario affreschi debbono essere espunti dal catal. del C.);L. Salerno, Pal. Rondinini, Roma 1964, pp. 277, 280 ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] a Città della Pieve Aurelia di Lodovico Fetti, da cui ebbe, l'anno seguente, una figlia. seconda cappella destra di S. Andrea della Valle (ibid.); un Pittura... [1617-21], a cura di A. Marucchi -L. Salerno, I-II, Roma 1956-57, ad Indicem;G. Baglione, ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] vengono datate le quattro figure dei SS.Cosma, Damiano, Andrea, Francesco, che si trovano nel coro della chiesetta f. 86; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1620 ca.), pubblicate da A. Marucchi e L. Salerno, Roma 1957, I, pp.80, 95; II, pp. 42 ...
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