La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] vivere? Si parte per "far fortuna" spiega Lorenzo daPonte (65), al quale Casanova, nel loro incontro a -Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, p. 386 n. 4.
56. V. AndreaDa Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1956, pp. ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] avventurieri per antonomasia Giacomo Casanova e Lorenzo daPonte, dal commediografo Carlo Goldoni al pittore
90. Montesquieu, Voyages, p. 22.
91. Ibid., p. 69.
92. AndreaDa Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, p. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 1402 al 1409, deposto da Gregorio XII) (288) e di Antonio daPonte (insediato da costui), in lite per la , pp. 131-134 e n. 1 di p. 134 (pp. 123-147).
166. Andrea Redusio da Quero, Chronicon Tarvisinum, in R.I.S., XIX, 1731, co1. 776, corsivo mio ( ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Giustinian, Sebastiano Foscarini ed il dottissimo Nicolò daPonte, che poi fu doge (8).
Invece Vergerio e la Riforma a Venezia, 1498-1549, Roma 1988, p. 51.
209. AndreaDa Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1966, pp. 353 ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] possunt" e si procede alla nomina di chi lo sostituirà (Andrea Ciaffi da Pisa; cfr. Rossi, IV, doc. 39, p. pensiero politico di Dante, Firenze 1922, pp. 174 ss.); L. Anfosso, Oldrado daPonte e le sue opere, in Arch. stor. per la città e i comuni del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] di Andrea d’Isernia e Iacopo Belvisi. La cultura giuridica si irradia ormai da tempo in centri universitari diversi da Bologna, anche quella Modernorum). Né sono da dimenticare Riccardo Malombra e Oldrado daPonte. I giuristi moderni «subtilius ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] ancora Jean Fabre, Federico da Siena, Alberico da Rosate, Oldrado daPonte, e ovviamente i massimi maestri del Trecento, Cino, Bartolo, Baldo, Angelo degli Ubaldi, Giovanni d'Andrea. Ci imbattiamo inoltre in Bartolomeo da Saliceto, Pietro d'Ancarano ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] nel 1496, per i tipi di Michele Garaldo e Giovanni Andreada Bosco, in un in folio assai raro che contiene anche il un ponte a Pavia il 3 apr. 1374.
Morì a Pavia l'11 novembre 1391. forse improvvisamente se ancora il 4 novembre, come appare da un ...
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CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andreada Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] , negli scritti De modo arguendi, si appropriò delle idee esposte dal C. e da Oldrado daPonte, seriza citarli. E Bartolo scrive (ad D. 39.1. 8) che Giovanni d'Andrea si era appropriato di una repetitio del Ciaffi.
Il C. si colloca tra quei giuristi ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] allievi, spagnoli in particolare, e il compenso, 45 lire, percepito da uno di essi nel 1269; sono noti il nome del suo bidello una vigna con orto, corte e due case a S. Andrea del Ponte Maggiore. In questa località e forse proprio nelle due case sorse ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...