DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] accompagnò il re al campo di Novara, la ricostruzione del ponte sul Lambro, che agevolò la vittoria di Marignano; tornò Partecipò in seguito all'elezione del doge Andrea Gritti, al quale era legato da lunga amicizia; il 20 luglio 1523 veniva ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] due chiese di S. Giacomo al Ponte e di S. Gervasio fuori le Mura ben conosciute ancora a Giovanni d'Andrea che ne possedeva una copia .; S. Ruggiero Mazzone, L'usura nel diritto canonico: G. da T., in Fatti e idee di storia economica nei secoli XII- ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] fastoso ... epitalamio ... di Andrea Brunelleschi e il miscellaneo Serto Emdödy, dispose, tramite un ponte di barche, frequenti incursioni fratello Raimondo Bonifacio), 236, 238, 240, 243-46, scritte da lui al d'Aviano le 247-49, cenni su di lui ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] figli del G., Andrea e Giovanna, e indicano quale moglie Giovanna, figlia di Jacopo da Ferrara. Attestano anche che potere di governo, fu quello di nominare il G. rettore del ponte di Reno e dell'attiguo ospizio, con diritto di amministrarne tutti ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] i corsi di diritto civile tenuti da Leonino da Bergamo, che all'allievo dedicò di straordinaria lunghezza, che dal ponte di Gorizia giungesse sino ad Aquileia qualche anno prima, per Cristoforo Cocco, Andrea Donà, Jacopo Foscari. Sappiamo ancora che ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] professionale nel 1451. Il nonno materno, Bartolomeo di Piero Nerucci da San Gimignano, fu maestro di grammatica a Prato e divenne piuttosto da San Gimignano, dottore di diritto) con gli zii paterni e i cugini nella casa del quartiere Capo di ponte, ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] chiesa di S. Stefano al Ponte.
Anche il M. entrò ben 1367. Il 26 giugno di quell'anno ottenne da papa Urbano V l'ammissione alle scuole di ambasciatore a Siena, insieme con Benedetto Alberti, Andrea di Franceschino Albizzi, Stoldo Altoviti e Giovanni ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] del consenso tacito dei sovrani e richiamava la posizione di Andrea d’Isernia secondo cui questi ultimi potevano abrogare le leggi richiamava non a caso la critica rivolta da Giovan Francesco De Ponte all’opinione secondo cui i reggenti della ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] 1380 il delicato ufficio di rettori del Ponte sul Reno, un punto nodale per i Duglioli.
Il M. studiò diritto a Bologna con Andrea Barbazza, Vincenzo Paleotti e Alberto Cattani. Recatosi non più solo da rigide regole, ma anche da complessi principî e ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] è del tutto improprio attribuire al D'Andrea l'introduzione nel Regno del mos gallicus, è da respingersi l'idea che il D. sistema probatorio fondato sulla tortura giudiziale, lanciando un ponte verso il principio del libero convincimento del giudice. ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...