MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] le sue richieste di tornare in possesso di Bologna, Perugia, Assisi. Carlo Malatesta fu la persona più adatta a chiamò le comunità del dominio.
La minaccia di Braccio da Montone (Andrea Fortebracci), che era avanzato con i suoi armati fino ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] casa di probazione di S. Andrea al Quirinale nel 1568.
Fatta rettore di diversi collegi (Amelia, Perugia e Firenze dal 1570 al 1575), Castaldi sul M.); cc. 76-79 (Memoria a stampa, redatta da T. Carafa e A. Miroballo, per il processo informativo di ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] presente, nella chiesa di S. Andrea delle Fratte, al passaggio dalla regola a Orvieto fino al 1284, a Perugia nel 1285, quindi a Roma con 1875, n. 20102; I diplomi della cattedrale di Messina raccolti da A. Amico, a cura di R. Starrabba, I, Palermo ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] et li sette Sacramenti, edito a Roma nel 1549, e le Orationi da far nel tempo della carestia o d'altro flagello, accioche non duri lungamente Terza parte dell'opere, Venezia, dedicata ad Andrea Lippomano, il cui argomento è costituito dal sacramento ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] pistoiese del 1293 si dice realizzato da Andreuccio di Iacopo (cioè Andrea di Iacopo d’Ognabene) utilizzando due 3 maggio 1285, dopo la morte di Martino IV, avvenuta a Perugia il 28 marzo, «magister Pace, aurifex familiaris et serzentis domini pape ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] Tra il 1387 e il 1389 fu podestà a Perugia e nel settembre del 1389 i Perugini gli prima di partire, forse per altro incarico, da Venezia. Nel 1420 era quasi sicuramente già suoi commissari ed eredi i figli Andrea, Gabriele e Francesco.
Il G. ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] s. Ignazio di Loyola e di s. Andrea Corsini. Ricoprì poi anche la carica di vicario . 1624 fu nominato vescovo di Perugia. In questa città rimase dieci anni papa infatti riservò 22.000 scudi a persona da destinarsi a sua scelta.
Preso possesso della ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] di Perugia e che spettava a un patrizio maceratese.
A Perugia strinse alla pubblicazione, ma che gli fu sottratta da un discepolo, di cui egli non volle .
Fu sepolto nella chiesa di S. Andrea; in settembre Giuseppe Salio, segretario dell'Accademia ...
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PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] si rifonde per impulso esteriore, seguito nel 1725 da Del moto che ne i mobili si infonde per Giovanni di Brito e Andrea Bobola).
L’eclettismo di (1965), 2, pp. 187-196; O Gurrieri, A. P., Perugia 1965; C. Fabro, Il cartesianesimo di A. P. (1669-1757 ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] d'Andrea. Tra il 1452 e il 1460 aveva collaborato con Lazzaro Vasari nella chiesa di S. Maria Nuova a Perugia alle dipinta della maturità dell'artista (Rorro, pp. 42, 46 s.). Da qui il fare pittorico di L. sembra quasi dimenticare l'esperienza con ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
suo
agg. poss. [lat. sŭus]. – È il possessivo corrispondente al pronome di terza persona; può riferirsi al soggetto della proposizione (come era di regola per il lat. suus), che può essere persona, animale o cosa: Giovanni è tornato al suo...