CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] e l'Adorazione dei pastori nel transetto appartengono alla stessa mano.
Nel 1629 il C. eseguì un quadro con S. Gaetano da Thiene per S. Andrea della Valle, opera perduta e già rovinata nel 1671 quando L. Bernasconi vi dipinse intorno un giro di fiori ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] dello sfumato, che gli consente di passare da un tono di colore all’altro, senza sua formazione nella bottega di Andrea del Verrocchio, imparando differenti tecniche impiegato al museo del Louvre. Il Perugia, convinto che il dipinto appartenesse di ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] Andrea Vanni: nel 1355 il suo nome si trova iscritto nel breve dell'Arte dei pittori senesi; nel 1357 sposa una Bartolomea di Cecco da 139 ss.; I. Vavassour Elder, La pittura senese nella Galleria di Perugia, in Rass. d'arte senese, V (1909), p. 69; ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] .
Il Croce - pur osservando che la prodúzione drammatica del C., costituita da un numero considerevole di drammi, non è l'opera dì un solo autore La trama de La moglie di quattro mariti (Perugia 1659) illustra l'ambiguo titolo cm una successione di ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] Ladislao di Dutazzo. Al ritorno da Napoli (fine del 1406) fu nuovamente inviato a Città di Castello, dove ottenne che si stipulasse la pace definitiva con Perugia.
A questo primo periodo di missioni diplomatiche svolte in Romagna segui un secondo di ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] di quest'opera e G. proseguì da solo. Non se ne hanno più dei Baglioni per S. Domenico a Perugia ma, ammalatosi gravemente, secondo Vasari, de M., in Il se rendit en Italie. Études offertes à André Chastel, Roma 1987, pp. 135-147; G. Virde, ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] Domenichino in S. Andrea della Valle a Roma, (Sestieri, 1984, p. 755); i dipinti sono da considerarsi un ossequioso L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1736), Perugia 1992, pp. 682-690; F. Tolomei, Guida di Pistoia per ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] , a Città della Pieve, a Perugia e in altri luoghi dell'Umbria. periodo romano, ricordate dalle guide o testimoniate da disegni e incisioni: a Roma, in 1963, pp. 264, 270; R. Enking, S. Andrea Cata Barbara e S. Antonio Abbate sull'Esquilino, Roma 1964 ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] i membri dell’Accademia della Crusca, e di un soggiorno a Perugia, da cui giunse a Roma con l’idea di stabilirvisi aprendo uno 9-12; S. Rudolph, Accertamenti sull’Opera insigne di Andrea Sacchi nella raccolta di Lione Pascoli, in Scritti in onore di ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] cugino, il C. approfittò della sosta per recarsi a Nicosia daAndrea Cornaro, zio di Caterina. Questi lo presentò al re, che nel quale sono raccolte le sue esperienze di viaggio, stampato a Perugia nel periodo in cui vi fu podestà.
Ne curò l'edizione ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
suo
agg. poss. [lat. sŭus]. – È il possessivo corrispondente al pronome di terza persona; può riferirsi al soggetto della proposizione (come era di regola per il lat. suus), che può essere persona, animale o cosa: Giovanni è tornato al suo...