Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] era possibile stabilire la norma che il consolato fosse sempre occupato da ex-pretori. Ciò diventò possibile con l'aumento del numero dei titolo di Consul in Ravenna attraverso l'alto Medioevo, Perugia 1909; A. Solmi, Il comune nella storia del ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] Firenze (sec. XIII), a Siena e Perugia (sec. XIV), a Roma, Viterbo, ospedali per stranieri, come quello di S. Andrea a Madrid (1604) per Fiamminghi e altri , l'opera fondata a Parigi nel 1786 da Valentino IIaüy. Più tardi, sorsero istituzioni per ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] il Trionfo di San Tommaso, dipinto daAndrea di Firenze nella cappella degli Spagnoli a S. Maria Novella, quello del Ghirlandaio nella sala dei Gigli in Palazzo Vecchio, del Perugino nella Sala del Cambio a Perugia e il ritratto di Giusto di Gand ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] Nell'autunno del 1716 Carlo raggiunse a Perugia il padre che vi esercitava la e l'acredine delle satire, il G. fu colpito da una specie d'ipocondria, che lo tormentò per cinque mesi Maria Chénier, fratello di Andrea, gli restituiva invano la ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] Temesa: Temesa e il suo territorio, Atti colloquio Perugia-Trevi 1981, Taranto 1981; E. Lattanzi, in pp. 267-81; Gh. Noye, F. Bougard, in Da Skylletion a Scolacium, 1989, cit., pp. 215-30; E Dario Guida, Cefaly, Andrea, in Dizionario biografico ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] le grandi chiese gotiche oltramontane. In Italia ricordiamo S. Andrea a Vercelli, il duomo di Siena, S. Francesco a si ricordino gli stalli del duomo di Perugia, intagliati e intarsiati da Giuliano da Majano e da Domenico del Tasso (1486-91); a ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] del ciclo stesso nella civiltà che trae da Roma imperiale e pontificia le ragioni prime Perugia, Ferrara, furono raccolte in collezioni particolari (per Bologna nel 1560, per Perugia nel continuarono a dettar leggi. Andrea Dandolo le fece poi riunire ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] i merciai, di tutto un po', tranne cose da mangiare; a Perugia nel Cinquecento, in una stessa bottega, si potevan trovare bottega forse nel popolo di Santa Maria Novella, ove abitava; ed Andrea Tafi - almeno a quanto ce ne racconta il Sacchetti (nov. ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] . Dipinta nel Cambio, accanto all'opera del Perugino e di Andrea d'Assisi, la mite immagine della Fortezza, e sospesi i studio di Pier della Pieve a Perugia, il Sanzio s'attenne agli esemplari del maestro umbro, così da far dire al Vasari, "se ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] e così in quelle del Rinascimento e oltre, quando da Firenze giungono Bernardo Rossellino, anonimi donatelliani, Andrea e Giovanni della Robbia, Benedetto da Maiano, Baccio da Montelupo, A. Sansovino, Simone Mosca, Pietro Francavilla, ecc., i ...
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locker s. m. (pl. ingl. -s) Armadietto, di solito metallico, situato in luoghi pubblici (esercizi commerciali, banche, palestre, uffici, ecc.) dotato di un codice di sicurezza o di una chiave per l’accesso. | In partic., armadietto automatico...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...