CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] a Napoli nella seconda metà del XVII secolo da Francesco D'Andrea. Di ciò si può considerare una testimonianza , 98; Id., Dominici Caravitae emeritisenatoris elogium, Neapoli 1770; Novelle letterarie di Firenze, n.s., II (1771), col. 38; G. B. Vico, ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] fu ballottato, ma non eletto, ambasciatore a Firenze, e poi in Francia (27 maggio 1513). riceveva in Senato l'elogio per quanto da lui operato nella difficile congiuntura; ancora fu tra gli elettori del doge Andrea Gritti e qualche settimana più tardi ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] dal doge Andrea Contarini la quietanza del pagamento di un terzo dell'indennità (16.666 ducati) dovuta da Padova alla dei signori di Carrara con gli Este di Ferrara, Venezia e Firenze e altre città contro Gian Galeazzo Visconti e nel febbraio 1403 ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] fece pressioni su Andrea Orsini, che 14 luglio 1347; la sua morte fu salutata da Cola di Rienzo come atto della divina giustizia. di L. Fumi, in Doc. di storia italiana, VIII, Firenze 1884, pp. 506-513; Ephemerides Urbevetanae, in Rerum Italic. ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] viscontee, e si era rifugiato prima a Marsiglia, poi a Firenze, quindi (settembre '89) a Monaco di Baviera, ove Andrea), fu proprio in tale veste che il D. consegnò a Francesco Novello da Carrara i simboli del potere, la mattina dell'11 sett. 1390.
Da ...
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ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] in questa circostanza gli porse Conte da Carrara. La situazione non doveva tuttavia egli stesso o mandasse il fratello Andrea Tomacelli (giugno 1396). Di città di Fermo, pubblicate... dal cav. G. De Minicis, Firenze 1870, pp. 14, 20, 23, 26, 31 con le ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...