BARUFFALDI, Girolamo, iunior
Italo Zicàri
Nacque a Ferrara il 10 luglio 1740 da Ambrogio e da Camilla Ferrari. Benché il padre, provetto ingegnere e professore all'università, volesse avviarlo ad una [...] culturali di chi la scrisse, è da ritenersi ancora una delle più utili le Memorie istoriche di G. Andrea e Lorenzo Barotti, ma rimase Frati, Diz. bio-bibliogr. dei bibliot. e bibliofili ital., Firenze 1934, pp. 56 s.; L. Areosti Carmina, rec. Ae. ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] , in terzina dantesca, che il C. immagina scritte da Ippolita al marito Alfonso lontano: la prima "Florentinorum expugnatori", in occasione della guerra del 1478-80 contro Firenze; la seconda "ad protectorem Christianac reipublicae contra Turcos ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] amico del Minturno, nella bottega del Niccolini da Sabbio. La scelta di Venezia, resasi , Le Rime su gli originali, a cura di G. Carducci - S. Ferrari, Firenze 1899, p. XXVII; L. Baldacci, Il petrarchismo italiano nel Cinquecento, Padova 1974, ...
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BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] Andrea Irico e Candido Agudio.
Le riunioni che si tenevano in casa del B. erano caratterizzate da una Carcano).
Fonti e Bibl.: G. Parini,Tutte le opere, a cura di G. Mazzoni, Firenze 1925, p. 145; G. Baretti,Epistolario a cura di L. Piccioni, I-II, ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] 131) descrivono un'opera di Andrea Mantegna ispirata al racconto ovidiano della del F., al punto da porre in oblio il celebre Mantegna e la letteratura classica, in Atti del VI Conv. internaz. di studi sul Rinascimento, Firenze 1965, pp. 54 ss. ...
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CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] sposò Lucrezia di Carlo Soderini, vedova del marchese Andrea della Stufa, dalla quale ebbe una figlia, Bibl. nazionale di Firenze (cod. 423); il Testamento di un bevitore èriportato da F. Palermo, Imanoscritti Palatini, II, Firenze 1860, pp. 150 ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] Mantova sotto la guida di Vittorino da Feltre, da cui apprese soprattutto la matematica, l delle Metamorfosi di Apuleio a cura di Giovanni di Andrea, con una prefazione di Giannandrea de' Bussi, vescovo ora alla Laurenziana di Firenze, dove si trovano ...
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GHIRARDELLI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Bergamo nel 1600, figlio del notaio Alessandro. Avviato alla professione paterna, frequentò i corsi di diritto dell'Università di Padova, durante i quali [...] di Bergamo) e poeta epico, e Andrea.
La sua carriera di funzionario e Umoristi di Roma, degli Svogliati di Firenze, dei Ricoverati di Padova, degli Erranti unzioni rispetto agli autori milanesi, fu apprezzata da A. Manzoni che la utilizzò tra le ...
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CATO (Cati), Ercole
Tiziano Ascari
Nacque a Ferrara da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli. Sono incerti l'anno della nascita e quello della morte: certo è soltanto che morì a 68 anni e non prima del 1606. [...] cardinale il C. sia rimasto per qualche anno libero da impegni di corte ed abbia atteso agli studi letterari, armi contro Ferrara; a Firenze per ottenere che il granduca l'Apologia sopra l'Historiadel sig. Andrea Nizolio, dottor di Rovigo, venne ...
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GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] topografiche e caratterizzata da uno stile piuttosto Pythagorica dialogus, a cura di L. De Franco, Firenze 1978; A. Zeno, in Giornale dei letterati d' sulla cultura napoletana al tempo di Francesco D'Andrea e Giuseppe Valletta, in Critica storica, I ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...