BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] . fu colpito mortalmente da un colpo di cannone fatti delle Marche nel Risorgimento italiano, Macerata 1927, p. 20 (per Andrea, pp. 21, 23, 25); G. Leopardi, Epistolario (ed. dal 1801 al 1815, XIII, Italia [Firenze] 1838, p. 60 (errata la data ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] ambiente, da Giovan Leonardo Bovaro a Mario Rota a Orazio Comite a Onofrio Ricci ad Andrea Quaranta, 1842, p. 129; G. Sforza, F. M. Fiorentini ed i suoi contemp. lucchesi, Firenze 1879, pp. 43 s.; O. Modugno, Glorielucchesi, s. l. né d. [ma Lucca ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] Poesie, ibid. 1807; Elogio Poetico ad Andrea Appiani, seguito da tre odi e tre sonetti con relativa traduzione latina, Milano s. d. (ma posteriore al 1803).
Fonti e Bibl.: Novelle letterarie di Firenze ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] privilegio concesso dall'imperatore Sigismondo ad Andrea q. Bartolomeo Donà, suo cugino; capitano) e dello zio Pietro, poi come studente. Da testimone, infatti, partecipò nel gennaio 1434 e nell venez. fino al secolo XVI, Firenze 1970, p. 299; F. ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] 1710 si fece frate domenicano in S. Maria Novella in Firenze assumendo il nome di Ludovico Agostino. Nel 1718 aveva già prove di Michelangelo Buonarroti il Giovane.
Per quel che riguarda più da vicino il C., si può dire che egli dimostrò in maniera ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] morì nel 1430. Da Padova nel 1435 giunsero due lettere agli amici trevigiani Giovanni da Schio e Andrea Orsenigo (Vienna, la fine del Medio Evo, in Scritti di critica letteraria, III, Firenze 1930, p. 55; T. Foffano, Charles d'Orléans e un gruppo ...
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MAFFEI, Giuseppe
Marta Marri Tonelli
Nacque il 27 maggio 1775 a Cles, in Trentino, da Giacomo Antonio, conte di Taio in Val di Non e cancelliere del principe vescovo di Trento, e da Elisabetta Aliprandini; [...] Monnier ne predisponeva una terza edizione ufficiale, riveduta da P. Thouar (I-II, Firenze 1853). Ma la vitalità dell'opera, forse lago di Starnberg, dove spesso lo raggiungeva il nipote Andrea (che, impegnato nella versione del Teatro di F. Schiller ...
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BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] congregatione dell'Oratorio. Raccolta da' processi fatti per la sua canonizatione (Roma, appresso Andrea Brugiotti, 1622) ebbe, 1772, Venezia 1794, Roma 1818, Venezia 1836, Roma 1837, Firenze 1851, Monza 1879. Un complemento utile dell'opera fu l' ...
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DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] siano state tenute proprio da lui o piuttosto da un suo contemporaneo omonimo, octavo IV) con una dedica ad Andrea Bembo datata 20 febbr. 1522, un del suo tempo, in La civiltà veneziana del Rinascimento, Firenze 1958, pp. 129, 167, 170; A. Balduino, ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] lavori dei palazzi di Marmirolo e di Gonzaga, realizzati daAndrea Mantegna e da altri artisti.
Alla corte di Mantova il C. L'occasione è offerta dalla brillante vittoria conseguita da Sauro in una corsa a Firenze, dove il nobile animale si è reso ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...