LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] Le lettere di Guicciardini, autografe, non sono in ordine cronologico: da riferimenti interni si deduce che la quarta (c. 26) è per il greco, Andrea Dazzi, di cui fu molto amico.
Si laureò presumibilmente in diritto a Firenze prima del 1505. ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] aver ricevuto 3.000 ducati d'oro da Franceschino Del Bene, anch'egli di Firenze. Nel luglio dello stesso anno 1355 il stendardo: / il vescovo e'l piovano e Simone, / Taddeo, Andrea, Zanobi e Giovanni / ed Allessandro col dolce sermone / decretalista, ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] delle quaestiones disputatae: una di queste, ricordata da Giovanni d'Andrea, concerne la validità del testamento del re Enzo 125, 402-405, 407 s., 411; R. Davidsohn, Storia di Firenze, IV, 3, Firenze 1973, pp. 247 s., 250, 312 s.; R. Feenstra, Les ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] alla partenza del provveditore Andrea Gritti e dei rettori, con lo Scrofa, dal 20 giugno al 16 luglio da solo. Il D. fu rieletto per l'ultima volta (1880), pp. 255-73; B. Morsolin, Giangiorgio Trissino, Firenze 1894, pp. 113 s.; G. G. Zorzi, Contr. ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] e società nella Francia contemporanea, II, Firenze 1959, pp. 267, 316 s conservatore a un tempo, in Storia della Chiesa, diretta da H. Jedin, IX, La Chiesa negli stati moderni C. Snider, L'episcopato del cardinale Andrea C. Ferrari, II, Vicenza 1982, ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] nacque a Firenze il 16 febbr. 1533; nel 1576 sposò Andrea di Giuliano della Fonte. Fu console dell'arte dei medici e nuovi torcoli et nuova sorta di lettere" e chiamato da fuori Firenze uomini esperti. Il privilegio venne promulgato il 1° sett ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] e in occasione di un viaggio a Firenze, dove conobbe G. Capassi, A alla pubblicazione, ma che gli fu sottratta da un discepolo, di cui egli non volle 1734.
Fu sepolto nella chiesa di S. Andrea; in settembre Giuseppe Salio, segretario dell'Accademia ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] Pallavicini di Pellegrino.
Il cronista Andrea Schivenoglia lo dipinge come "homo diplomatiche. Nel 1458 si recò a Firenze e a Roma per conto di Ludovico in fretta e senza uno schema preciso dei lasciti da effettuare e delle persone ed enti ai quali ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] da Carrara da Guglielmo Della Scala. In qualità di sindaco della città il F., come racconta il cronista Andrea I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo, I, Emanuele Crisolora, Firenze 1941, pp. 167, 170, 174; F. Scarcella, Un singolare lascito ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] pubblicò (ibid. 1730). Già da anni raccoglieva documenti per quella che durante l'agonia del G.); Ibid., Arch. capitolaredi S. Andrea, libro dei capitoli, V, 1738-88, c. 81v; dellaBiblioteca Giovardiana di Veroli, Firenze 1925 (anche in A. ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...