Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] non è ricordato il casato. Dal 1469 si stabilì a Firenze, dove nel 1472 era già iscritto alla Compagnia dei Pittori. Nel 1476, anno in cui fu prosciolto da un'accusa di sodomia, era con Andrea del Verrocchio di cui era stato scolaro per quattro anni ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito daFirenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] mare. Venuto a Firenze, l'A. si accorse che un'arte nuova vi era sorta, rappresentata da innovatori come Brunelleschi, (prime idee, 1460 circa) e di S. Andrea (id., circa 1470) di Mantova - progettate da quando l'A. divenne consigliere, in materia d' ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] marzo). M. si ritirò nel podere dell'Albergaccio, a Sant'Andrea in Percussina. E qui, mentre tentava in ogni modo di 1527 Roma venne messa a sacco), i Medici furono scacciati daFirenze e fu restaurata la repubblica (17 maggio). I nuovi governanti ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] (Diamantina Spàthis) e di padre veneziano (Andrea), nato in un'isola greca governata da Venezia, egli riconobbe sempre in sé le Milano e dopo varie peregrinazioni si stabilì (1812) a Firenze. Qui riprese e rifece la traduzione del Viaggio sentimentale ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] più importanti città italiane: oltre ad Assisi, Roma, Padova e Firenze, dove visse dal 1306 al 1320 e realizzò il Crocifisso per parte dei rilievi esagoni dell'imbasamento, eseguiti poi daAndrea Pisano e aiuti. Un cenno particolare va ancora fatto ...
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Pittore (Firenze 1449 - ivi 1494). Figlio di un artigiano (famoso per le acconciature femminili di ghirlande, donde il soprannome), il Gh., forse allievo di A. Baldovinetti, fu certo attento alle novità [...] a Roma, la Vocazione dei ss. Pietro e Andrea nella Cappella Sistina (1482); a Firenze, la decorazione della sala dei Gigli in Palazzo . È ancora da ricordare la sua attività nell'ambito della "rinascita" del mosaico, voluta da Lorenzo il Magnifico ...
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Pittore (Roma 1634 - ivi 1689), scolaro e aiuto di Pietro da Cortona, sotto la cui direzione, al tempo di Alessandro VII, dipinse nel Quirinale una Storia di Ciro e l'Annunciazione. A Firenze continuò [...] compì gli affreschi del maestro nella cappella Gavotti in San Nicola da Tolentino, affrescò la cupola di S. Agnese a Piazza Navona e lasciò altre opere in S. Marco, S. Andrea al Quirinale, Santa Prassede, ecc. Gli affreschi della villa Falconieri a ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] alla simbologia del 9), è per la prima volta salutato da Beatrice, era già da parecchi anni apparsa, e probabilmente aveva già avuto i suoi echi a Firenze, nelle rime di Monte Andrea e Chiaro Davanzati, e dello stesso Guido Cavalcanti, la canzone ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] mangiare ad Sere Francisco da Pisa et a Sere Bartolo da Sassoferrato et ad Sere Andreada Monte Biano et a . (D. 31, 66, 1): Bruxelles (Bibl. Royale, 2717 ff. 254v-258v), Firenze (Bibl. Naz., IL 1. 217); alla I. patronus S Sempronio ff. de legatis ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] . Sappiamo ora per altra via (cfr. S. Troilo,Andrea Giuliano..., Genève-Firenze 1932, pp. 34-36) che nell'autunno di quell 1456 dimora a Ravenna. La lettera a Nicodemo Tranchedini, datata daFirenze, 28 febbr. 1457 (ma 1458, se, come possibile, ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...