BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] gli si attribuisce un affresco col Martirio di s. Andrea. B. aveva anche completato uno Sposalizio di s. Concezione e da una Madonna del Carmine,firmata e datata 1614, in S. Maria Maggiore a Taverna. Suoi disegni sono a Firenze, agli Uffizi ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] 1616 (Alfonso, p. 29) e a Firenze, presso il Passignano. Tornato poi a Genova, Rivarolo; la Vocazione di s. Andrea e S. Andrea dinanzi al tiranno a Nostra Signora C. riportata dalle fonti è ancora da studiare; purtroppo gli affreschi del presbiterio ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] Andrea della Robbia, egli se ne allontanò per portare questa tradizionale tecnica fiorentina fuori di Firenze David per la cappella di S. Giuseppe nella cattedrale perugina, stimati da Ambrogio da Milano e Filippo di Giovanni il 6 sett. 1488 (Rossi); ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] dipinse la Madonna col Bambino e i santi Antonio da Padova, Andrea Avellino e Vincenzo Ferreri;nel 1816 circa, per la ritratto ital. dalla fine del sec. XVI all'anno 1861 in Palazzo Vecchio a Firenze, in Rass. d'arte, XI (1911), v. 89; A. Alessandri, ...
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ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] a quello sottoscritto da Bono da Ferrara. Sembra da riferirsi a questo acutezza rilevava ancora la eco del fare di Andrea del Castagno, la cui opera a Venezia 25), p. 762 (v. anche in Metodo e attribuzioni, Firenze 1947, p. 118); G. Fiocco, L'arte di A ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] che si rifà agli esempi di fra' Bartolomeo e di Andrea del Sarto, e la Presentazione al Tempio, dove la a Firenze il 18 apr. 1599.
Tra le altre sue opere sono da ricordare il bel busto in terracotta policroma di S. Maria Maddalena (Firenze, Museo ...
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CAROTO, Giovanni
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio e fratello minore di Giovanni Francesco, nacque nel 1488 c. a Verona, in contrada S. Maria in Organo (la data si deduce dal testam. del 15 [...] la Madonna sopra le nuvole, e da basso fece il suo ritratto di . Vasari, Le vite…, a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 288-291; L.Simeoni, Nuovi documenti sul Caroto, Centro intern. di studi di architettura "Andrea Palladio", X (1968), pp. 170 ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] . Maria Maggiore: modellò duecento medaglie da porsi nelle fondamenta della cappella del Aldobrandini (1605); in S. Andrea della Valle, il S. Giovanni F. Martinelli, Roma ornata..., a cura di C. D'Onofrio, Firenze 1969, pp. 15, 53, 63, 65, 69, 105, ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] di tre statuette di profeti, conservate nella stanza della scultura medievale del Museo del Bargello a Firenze, ma provenienti da Orsanmichele, altrimenti considerate opere fiorentine del primo Quattrocento, e riferite alla primissima attività di ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] dei SS.Cosma, Damiano, Andrea, Francesco, che si trovano nuove annotazioni e commenti di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, I, p. 94, 421-422; in Cattedrale, Terni 1935; Nota su L. A., in Melozzo da Forlì, 1939, fasc. 6, pp. 314-315; A. Spallicci ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...