Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] segni simbolici prediletti da P.: fu disposta e avviata la restituzione ad alcune Chiese ortodosse di venerande reliquie (di s. Andrea a Patrasso, notte di Natale: nel 1966 nella cattedrale di Firenze devastata dall'alluvione del 4 novembre, nel 1968 ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] di angoscia: aspetti dell’esperienza religiosa da Marco Aurelio a Costantino, Firenze 1997); The Conflict between Paganism and 12 volumi.
4 Il primo a proporla fu un giureconsulto lombardo, Andrea Alciato (1492-1550).
5 Al. Cameron, The Last Pagans ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] cardinale Andrea Carlo Ferrari, il quale chiese al sacerdote siciliano se gli argomenti da lui Italia, cit., II, pp. 402-405; F.L. Ferrari, L’azione cattolica e il regime, Firenze 1957, pp. 32-37.
61 G. Donati, Ognuno al suo posto, «Il Popolo», 11- ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Tre ragionamenti del signor Alessandro Andrea, nuovamente mandati in luce da Girolamo Ruscelli, Venetia 1560. ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, ser. II, III, Firenze 1846, pp. 369-416.
A. Mocenigo, Relazione di Roma [1560], ibid., ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] , in patic. p. 588.
3 Alludo al vivo ritratto di Gramsci proposto da A. D’Orsi, L’intellettuale che non divenne “dottore”. Gramsci all’Università . Introduction and notes by A. D’Andrea, P.D. Stewart, Firenze 1974: Troisième Partie, VII Maxime, p ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] i buoni dentro, i cattivi fuori. Va da sé che, così argomentando, il nostro ha agire. Esiziale il dissidio tra Gian Andrea Doria - e deprecabile la defezione veneti al Senato, a cura di E. Alberi, X, Firenze 1857, pp. 207, 292, 322, 323 n., 349, ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] due ali deferenti di una folla composta da Senato, clero e popolo riuniti per l , come nel caso dell'apostolo Andrea (cui dedicò una basilica presso in Studi storici in onore di G.B. Volpe, II, Firenze 1958, pp. 743-86; E. Stein-J.R. Palanque, ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Collegio cardinalizio. Il papa mandava quindi ad Anagni Andrea Caraffa e Guglielmo della Voulte, vescovo di Marsiglia; Factum inviato da Giacomo Orsini sull'elezione di U.); Epistolario di S. Caterina da Siena, Firenze 1860 (ora riedito da P. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , se "in locis Romano imperio subiectis", all'imperatore, il D. replica ora che "l'antica libertà di Firenze", non intaccata da accordi successivi, non contempla "subiettion" all'Impero e che, semmai, è la Santa Sede a poter pretendere "vassallaggio ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] Probabilmente il rancore di Andrea era anche motivato dall'elezione 'imperatore, il C. si portò da Rieti a Montefiascone ed assediò i Romani Medio Evo,Codice diplom., a cura di U. Pasqui, II, Firenze 1916-20, p. 215; G. Grimaldi, Le pergamene di ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...