GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] in appoggio di Perugia minacciata daAndrea Fortebracci (Braccio da Montone), era stato da questo sconfitto e fatto prigioniero corso del 1424 sempre più tesi. L'avvicinamento fra Venezia e Firenze culminò il 4 dic. 1425 con la ratifica di una lega ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] in Padova Guido da Suzzara, col quale - stando ad una testimonianza di Giovanni d'Andrea ripresa da Domenico da San Gimignano e ricordata (Venetiis 1584). Il Dolezalek segnala due soli manoscritti, a Firenze (Bibl. naz., Magl. XXIX, 179) e Augusta ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] da significativi ritrovamenti in loco, fra i quali con ogni probabilità il Galata morente (Roma, Musei Capitolini) e il Galata suicida, forse l'Oreste ed Elettra e l'Ermafrodito (Firenze di Leonardo, Raffaello, Andrea del Sarto e Domenico Beccafumi ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] canonico, sotto Andrea Giovanni Baglioni vescovo di Perugia. Solo i primi due sono da lui tuttavia ricordati X (1968), pp. 398-400; G. Ermini, Storia dell'Università di Perugia, Firenze 1971, I, p. 506; M. Ascheri, Saggi sul Diplovatazio, Milano 1971, ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] in ragguaglio d'una pittura fatta ultimamente dal signor Giovanni Andrea Sirani, edita a Bologna nel 1652, con cui, cimentandosi culturale, in grado di competere con Roma e Firenze. Da subito fu conscio, peraltro, del disfavore che attendeva ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] del Collaterale dominato dal D'Andrea, era stato precisato da S. Biscardi in uno Conti, P. M. D. Dalla repubblica dei togati alla repubblica dei notabili, Firenze 1978 (con ediz. critica del Politico alla moda); Id., Le polemiche matematiche di ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] Giovanni d’Andrea gli dedicò la sua Novella in Decretalium Gregorii IX librum, illustrata da due 1-47; F. Petrarca, Le familiari, a cura di V. Rossi, III, Firenze 1937, p. 27; H. Hoberg, Die Inventare des päpstlichen Schatzes in Avignon, 1314 ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] ", poiché "da Venegia e da Ferrara se ne intende di lui pessimo odore" (G. Tommasi, Sommario d.storia di Lucca, App., Firenze 1847, pp da lui farmulata in un libro, che, concepito e in gran parte scritto nel periodo pavese, a contatto con Andrea ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di Bagno e Andrea Marone), di ricorda come suoi precursori il pitagorico Iceta (da lui detto Nicetas), Platone nel Timeo, 238; A. Piromalli, La cultura a Ferrara al tempo dell'Ariosto, Firenze 1953, pp. 110-111; A. Renaudet, Erasme et l'Italie ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] del sonetto italiano, in Opere, X, Firenze 1859, p. 411) e di Giosue Carducci l'Este. Anche il giovanissimo Andrea Mantegna, nel maggio 1449, di L. d'E. e il programma di Guarino da Verona, in Acta hist. artium Academiae scientiarum Hungaricae, XXI ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...