GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] conoscenza dei modi di Puccio di Simone e di Andreada Bologna, che, pure, non rimase esente dall' ; G. Pasquini, in Opere d'arte restaurate a Urbino 1979-1980 (catal., Urbino), Firenze 1980, pp. 18-20; S. Ricci, in La pittura in Italia. Il Duecento e ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] 18 nov. 1482 per un anno la sua bottega a Nicolò daFirenze, organista a San Severino (Paciaroni, 2001, p. 132).
stato invitato in qualità di suonatore a una festa da ballo organizzata daAndrea di Vicarello, quando un certo Petrellino di Santone, ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] e Maturino daFirenze; tornò a Firenze nel 1525 e in quello stesso anno si iscrisse alla Compagnia di S. Luca. Non risulta invece la sua iscrizione all'arte dei medici e degli speziali; e ciò induce a pensare che dopo la morte di Andrea del Sarto ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] incisori anche all'estero. L'opera fu finanziata dal marchese Andrea Gerini che, insieme con il Gori e il Gabburri, F. che dalle notizie pervenuteci dai repertori sembra sparire daFirenze intorno al 1740-45. La sua attività, legata prevalentemente ...
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CORTELLINI (Coltellini), Girolamo
Angela Ghirardi
Scultore bolognese attivo nella prima, metà del sec. XVI, non se ne conoscono gli estremi biografici. La scarna documentazione che lo riguarda prende [...] Il 4 sett. 1549 compare - insieme con Andreada Formigine, Francesco de' Caccianemici e Teodosio de' .); V. Marchese, Mem. dei più insigni pittori, scultori e architetti domenicani, Firenze 1845, I, pp. 21, 97; C. C. Perkins, Les sculpteurs italiens ...
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CRAMARIIS, Giovanni de
Giuseppe Bergamini
Figlio di un Pantaleone, non è chiaro se il cognome indichi il mestiere dei familiari ("cramârs" in friulano vuol dire merciai ambulanti) oppure la provenienza [...] cognato, di esser stato avviato alla pratica della sodomia da Antonio daFirenze quando ancora ne frequentava la bottega (Joppi, 1800, pierfrancescana, rivissuto in chiave veneta dall'arte di Andrea Mantegna; è certamente questa la pagina più alta ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] credibile quindi che il trasferimento del D. daFirenze avvenisse proprio al seguito del prelato. Bisogna Giovanni, e in basso i ss. Pietro e Andrea della chiesa di S. Andrea a Morgiano presso Firenze, firmato e datato 1595.
La residenza stabile del ...
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GIUSTO daFirenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] ottimi maestri inteligenti", Luca Della Robbia, Mino da Fiesole, Antonio Pollaiolo e Andrea Verrocchio, chiamati dagli Operai del duomo di V (1937-40), pp. 437 s.; A. Morassi, Il tesoro dei Medici, Firenze 1963, p. 12, tavv. 4, 10, 16, 17; C. Eisler, ...
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BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] sull'architrave della porta maggiore della chiesa di S. Andrea a Pistoia, dalla quale in realtà risultava che non un giugno di quell'anno da Luca, o Lugano, comacino, discepolo di Guido da Como, da Schiatta daFirenze e da Uliviero. Nel maggio 1265 ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] 1758-1759, inciso per la maggior parte da Carlo e Ferdinando Gregori, ed anche da G. B. Betti.
Nella prima metà del Settecento, a Firenze, si era affermato il marchese Andrea Gerini come animatore delle migliori imprese calcografiche del suo tempo ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...