AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] dalla città papale (nel 1386 vi giunsero daFirenze ben quattro tavole di Jacopo di Cione), , Ein Freskenzyklus im Adlerturm zu Trient, KJbWien 5, 1911, pp. 9-104; R. André-Michel, Les fresques de la Garde-Robe au Palais des Papes à Avignon, GBA, s. ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] agli studi. E gli sono maestri Andreada Castelforte, Giovanni Elisio Calenzio, Baldassare 1879-1881, ad vocem; L. Landucci, Diario fiorentino..., a cura di I. Del Badia, Firenze 1883, pp. 45.; M. Sanuto, La spedizione di Carlo VIII…, a cura di R. ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] disegnati, come documenta Giorgio Vasari nelle Vite, daAndrea del Sarto e Bastiano da Sangallo. Passeranno ancora pochi anni e il fiorentina residente in città con attori venuti appositamente daFirenze. La cronaca dell’avvenimento si può leggere in ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] carovana", per motivi di sicurezza. Marco Barbo e Andreada Mosto, che hanno preso in carico una galera della civiltà veneziana (Venezia 1º-5 giugno 1968), a cura di Agostino Pertusi, I-II, Firenze 1973-1974: I/2, p. 672 (pp. 657-677).
9. A.S.V., ...
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Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] la quale le opere di M. vennero lette e furono diffuse daFirenze negli anni successivi alla loro composizione. Tuttavia, è pur sempre con gli antichi, che nelle sere di Sant’Andrea in Percussina fu gloriosamente condotto.
Bibliografia: Edizioni ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] somministrazione - da Roma e daFirenze - di fondi per le truppe l'indusse a non muoversi da Mantova, adducendo dell'arte, IX (1974), pp. 25, 40, 70; G. Frasso, Petrarca, Andreada Mantova, in Italia medioevale e uman., XVII (1974), pp. 199 s.; J. ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] nel biennio 1780-82egli lavorò soprattutto con Leopoldo Andrea Guadagni, professore ordinario di pandette, e con Sottoposto a perquisizione per ordini venuti daFirenze, ove intanto erano state sequestrate lettere da lui inviate a persone sospette ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] da sé a capirne il significato e la ragione. Sui tredici anni trovò a Campo dei Fiori a Roma un trattato di fisica matematica, scritto in latino e pubblicato a Roma nel 1840 dal gesuita Andrea R. Einaudi; daFirenze venne G. Racah, da Bologna L. ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] Rucellai, inviò un altro suo uomo di fiducia, Giovanni Andreada Gubbio, a Ferrara, con l'incarico di preparare il veneti al Senato, a cura di E. Alberi, s. 2, III, Firenze 1846, pp. 383-85 e passim; Concilium Tridentinum Diaria..., ed. Soc. ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] piuttosto come mediatore. Il 19 febbraio scrisse al cardinale Andrea Corsini perché intercedesse presso il papa per giungere ad con l'annessione all'Impero francese. Dopo il suo allontanamento daFirenze, F. visse alla corte di Vienna, senza alcuna ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...