Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] , finché, ai richiami del padre, tornò a Firenze (1521). Ma daFirenze nuove risse e ferimenti lo obbligarono a fuggire ancora e che da botteghe di orafi uscirono il Botticelli, il Gozzoli, il Ghirlandaio, Lorenzo di Credi, Andrea del Sarto e ...
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MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] della gotica, e che il mondo non ebbe se non daFirenze. Al giovanetto di talento precocissimo intorno al 1445, non in S. Marco, certo seguiti dopo il 1454. Ove spetta ad Andrea il cartone di quella patetica Morte di Maria, che l'artista riprese ...
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Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] perduti. Tra il 1527 e il 1530 dovette star lontano daFirenze perché fautore dei Medici, e si recò a Genova dove ebbe dalla repubblica commissione di una statua (rimasta poi incompiuta) di Andrea Doria in sembianza di Nettuno, e a Bologua dove fu ...
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Scultore e architetto. Nacque in Padova circa il 1434 dall'orefice Bellano; vi morì fra il 1496 e il 1497. Quando Donatello venne a Padova la prima volta nel 1443, egli era ancora bambino; ma dieci anni [...] però racconta il Vasari, l'artista non sarebbe andato direttamente daFirenze a Perugia, ma nel 1464 sarebbe stato chiamato a veniva a morte; onde a terminarla completamente fu chiamato Andrea Riccio che, per attestazione del Michiel, fece "le ...
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ZANZOTTO, Andrea (App. IV, iii, p. 868)
Roberto Deidier
Poeta. Con la pubblicazione di Fosfeni (1983) e di Idioma (1986), Z. ha portato a termine la trilogia di cui Il galateo in bosco (1978, 1979²) [...] dimensione più autentica attraverso l'incontro con l'altro da sé.
Sul versante della prosa, Z. ha riordinato G.M. Villalta, 1999).
Bibl.: G. Nuvoli, Andrea Zanzotto, Firenze 1979; L. Conti-Bertini, Andrea Zanzotto o la sacra menzogna, Venezia 1984; B. ...
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Scultore, nato nel 1495, sembra a Cepparello presso Pisa, morto dopo il 1549. Allievo dello scultore Andreada Fiesole, onde fu detto anche da Fiesole, ottimo tecnico e fine decoratore, servì a Michelangelo [...] fu mezzo per esprimere il suo spirito sensitivo e delicato. Fu aiutato da Giovanni Cosini, forse suo padre, e dal fratello Vincenzo.
Bibl.: G. Vasari, Le Vite, ed. Milanesi, IV, Firenze 1778, pp. 481-84; G. Bottari, Raccolta di lettere, Roma 1768, VI ...
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Nato alla fine del sec. XII, esercitò a Brescia la professione del giudice, rappresentò il comune bresciano nei patti della lega lombarda del 1226 e del 1231, diresse la difesa di Gavardo contro Federico [...] antiche e pregevoli traduzioni integrali, quali son quelle di Andreada Grosseto (ed. Selmi, 1873), del notaio pistoiese in Sundby, Della vita e delle opere di Brunetto Latini, Firenze 1884, quello del Liber consolationis, nell'edizione del Sundby, ...
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Pittore, nato a Parma il 25 novembre 1790, morto ivi l'11 dicembre 1846. Fu scolaro di Biagio Martini, ma presto la povertà lo spinse a lavorare, come decoratore, alle dipendenze del pittore svizzero Gaja. [...] delle sue migliori opere: la Madonna col Bambino e i santi Andrea Avellino e Vincenzo Ferreri (1818).
Il miglior lavoro della prima , dove attese allo studio delle opere di Raffaello. Da Roma e poi daFirenze, ove soggiornò dal 1825 al 1828, inviò a ...
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Una delle più famose cortigiane letterate del Cinquecento italiano, che si vantava figlia del cardinale Luigi d'Aragona, nata a Roma verso il 1510. Conosceva la musica, parlava con grazia squisita. A Roma [...] così dai rigori delle leggi senesi contro le sue pari. Anche a Firenze, dove la D'Aragona si recò nel 1545-46, poté (questa di Guerino, seguendo una versione spagnola del romanzo di Andreada Barberino (Il Meschino o il Guerino, Venezia 1560).
Ediz ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] 'Italia, di cui solo tre arrivarono in Cina, Andreada Perugia, Gerardo Albuini e Peregrino di Castello, i siècles, Göteborg 1907; M. Polo, Il Milione, a cura di L.F. Benedetto, Firenze 1928, e Henry Yule, The book of ser Marco Polo, 3ª edizione di H ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...