È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli [...] Bracciolini (v.), quel Manfredi da Vercelli da lui combattuto, e l'agostiniano Andreada Cascia. Sembrava a costoro che in volgare, ma raccolte in compendio, sono tuttora inedite a Firenze (Riccardiana), a Siena (Biblioteca comunale) e a Pavia ( ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] l'età araba: M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, Firenze 1854-1872, voll. 3 (da usare nella 2ª ed. modificata e aggiornata in corso di Messina da Girolamo Alibrandi, da Antonello Riccio derivato daAndreada Salerno, e da Polidoro da ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] conte Guerrini. L'Agenzia si trasferì da Torino a Firenze e daFirenze a Roma, con i rispettivi trasferimenti scritto sempre dallo stesso redattore, che nel periodo 1904-1917 fu André Tardieu, poi Jean Herbette e ora Roland de Marès. Apprezzatissimi ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] , Roma 1902, II; G. Fortunato, Il Mezzogiorno e lo stato italiano, Firenze 1926, voll. 2; le opere notissime di E. Ciccotti, di F. polittico di Cima da Conegliano (1499) dall'altro lato troviamo un superstite trittico di Andreada Salerno a Banzi ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] per la facciata del duomo di Orvieto; fonditori veneziani vennero a gettare (1332) le porte modellate daAndreada Pontedera nel Battistero di Firenze; e nella cancellata intorno al tabernacolo di Orsanmichele il bronzo era adattato tra i marmi con ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] '. La pittura moderna a Napoli nel primo Cinquecento, ivi 1985; Andreada Salerno nel Rinascimento meridionale, catalogo della mostra, a cura di G. Previtali, Firenze 1986; In Margine. Artisti napoletani fra tradizione e opposizione. 1909-1923 ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] trova, alla fine del sec. XIV, un operoso cultore in Andreada Barberino, autore, fra l'altro, dei Reali di Francia e più fosca e animosa, La Battaglia di Benevento, L'assedio di Firenze e altri del Guerrazzi.
Il primo libro che conti nella vasta ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] e così in quelle del Rinascimento e oltre, quando daFirenze giungono Bernardo Rossellino, anonimi donatelliani, Andrea e Giovanni della Robbia, Benedetto da Maiano, Baccio da Montelupo, A. Sansovino, Simone Mosca, Pietro Francavilla, ecc., i ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] romanico. Da Roma col Torriti, daFirenze con Cimabue e con il cosiddetto "maestro di S. Francesco", poi con Giotto e i suoi seguaci, da Pisa con Giunta, da Siena con i Lorenzetti e con Simone Martini, da Bologna con Andrea di Bartolo aiutato da Pace ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] e non dei migliori, vengono chiamati da Roma, daFirenze, da Napoli, da Venezia.
All'oreficeria sacra, che ha ricorrendo nelle necessità più impellenti, politiche e finanziarie. Allorché Andrea, marito di Giovanna I, cadde assassinato, Aquila accolse ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...