GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] Torino. Sempre a Torino studiò fisica, avendo per maestro Andrea Naccari, e si laureò in fisica sperimentale nel 1892. G. Bernardini; sempre in quell'anno B. Rossi, proveniente daBologna, veniva nominato assistente del Garbasso. Intorno a loro e a ...
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Ferrara
Andrea Severi
Ferrara e gli Estensi nelle Istorie fiorentine
A leggere l’inizio delle Istorie fiorentine (I v 5), la fondazione di F. risalirebbe, come quella di Venezia, Siena e L’Aquila, a [...] 507-10, 514-18, 518-21).
Diciassette anni dopo, gli ultimi pezzi della corrispondenza diplomatica di M. indirizzati daBologna agli Otto di pratica contengono un giudizio piuttosto severo su Alfonso: di fronte alla calata dei lanzichenecchi, infatti ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] invece continuata da Giovan Andreada Prato, che iniziò il suo De rebus Mediolanonsibus sui temporis da dove il ad Ind.; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1964, p. 179; G. Bologna, Le cinquecentine della Bibl. Trivulziana, I, Milano 1965, p. 61; C. ...
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GIOVANNI daBologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] egli figura quale "fideiussor" del pittore Giacomello daBologna - pure abitante a Venezia - che si era , pp. 96-99, 217; S. Skerl Del Conte, Stefano e Andrea Moranzon. Un esempio di collaborazione tra pittori e intagliatori, in Critica d'arte ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] 1544, essendo stato convocato in giudizio, con Cesare daBologna, in una causa civile contro Giovan Francesco Concio, citato da Girolamo Carbone, nell'elegia ad Agostino Nifo (1512), tra i letterati che facevano capo al Sannazzaro: Andrea Matteo ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] da Feltre il 3 luglio 1437. Seguì probabilmente la corte pontificia nei suoi spostamenti daBologna a Ferrara (14 genn. 1438) e da rapporti fra il C. e il Mantegna, cfr.: P. Kristeller, Andrea Mantegna, Berlin Leipzig 1902, pp. 154 ss., 191 ss., 516 ...
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VASSALLO, Antonio Maria
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova tra il 1617 e il 1618 all’interno di una famiglia locale dedita alla professione di «seateri» – ovvero commercianti di seta – e «di fortuna [...] del quinto decennio la tela firmata con Il beato Andreada Spello fa scaturire l’acqua dalla roccia (Genova, Età Barocca (catal., Genova), a cura di E. Gavazza - G. Rotondi Terminiello, Bologna 1992, p. 282; M. Newcome, A.M. V., in Kunst in der ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] , a ricerche di più ampio respiro con il saggio su Ser Domenico del maestro Andreada Prato rimatore del sec. XIV (in Riv. delle Bibl. e degli Arch., XXVII Commedia, testo critico a cura di M. Casella, Bologna 1923), e nel 1924 in un succoso saggio ...
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PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] di denaro del porto di Salerno, e che Andreada Procida, ritenuto suo fratello, con lui alla corte , II, p. 203; A. De Stefano, Federico III d’Aragona re di Sicilia (1296-1337), Bologna 1956, pp. 35, 37, 40 s., 43, 57, 82-85, 105s., 265 s.; M. ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] (Berlino, Kupferstichkabinett). Dalle lettere indirizzate ad Andrea Cioli, segretario del granduca Ferdinando de’ Medici ’angelo (Bologna, Pinacoteca nazionale) tradisce insoliti legami con la cultura figurativa emiliana, da Jacopo daBologna fino al ...
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transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...
egotrip s. m. Nel mondo musicale del rap e nel linguaggio giovanile, momento, comportamento, autocelebrativo di chi vuole mettersi al centro dell’attenzione. | Per estensione, comportamento, atteggiamento, esibizione autocelebrativi e narcisistici....