Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] "carovana", per motivi di sicurezza. Marco Barbo e Andreada Mosto, che hanno preso in carico una galera del Giovanna Petti Balbi, Una città e il suo mare: Genova nel medioevo, Bologna 1991, p. 173; Enrico Basso, Genova: un impero sul mare, Genova ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , Le pistole volgari, a cura di F. R. de Angelis, Bologna 1986, ad vocem nell'indice dei destinatari e in quello dei nomi; arte, IX (1974), pp. 25, 40, 70; G. Frasso, Petrarca, Andreada Mantova, in Italia medioevale e uman., XVII (1974), pp. 199 s.; ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] è il profilo del pittore Bartolomeo (alias Merlino) daBologna, figlio di tal Luca de Blondis, al servizio C.L. Frommel, Roma e la formazione dell'architettura del Palladio, in Andrea Palladio: nuovi contributi, Milano 1989, pp. 289-301; S. Ray ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] da sé a capirne il significato e la ragione. Sui tredici anni trovò a Campo dei Fiori a Roma un trattato di fisica matematica, scritto in latino e pubblicato a Roma nel 1840 dal gesuita Andrea Einaudi; da Firenze venne G. Racah, daBologna L. ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] inviò un altro suo uomo di fiducia, Giovanni Andreada Gubbio, a Ferrara, con l'incarico di preparare lat. 1667; Parma, Bibl. Palatina, Palat. 408; Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-Campeggi, s. 4, 91/751, cc. n.n.; Relazioni ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] di Comun, regg. 162 e 163: Balla d'oro, passim.
18. Ibid.; AndreaDa Mosto, L'Archivio di Stato di Venezia, Roma 1937, pp. 71 ss.
19. , in Id., Mercanti, navi, monete nel Cinquecento veneziano, Bologna 1981, p. 18 (pp. 15-41). La suggestione del ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 daAndrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] Grizzana, un borgo sull’Appennino a 38 km daBologna che fu la prima sede di servizio della sorella si mostra attento alla koinè internazionalista del genere discesa da Cézanne attraverso André Derain.
Chiamato alle armi nel 1915, fu assegnato ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] altra ipotesi del Pastè, che tra il 1187 e il 1193 a Bologna il B. incontrasse il futuro Innocenzo III. Infatti il ritorno a Roma l'opera maggiore del B. venne rivolta alla canonica di S. Andreada lui fondata, cui il 24 genn. 1224 Onorio III aveva ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] savonese del C., che abita in un palazzo di via S. Andrea, da lui ampliato e ornato di un ingresso con colonne (e possiederà , III (1950), pp. 421 ss.; C. Calcaterra, Poesia e canto, Bologna 1951, pp. 37 ss., 205 ss.; M. Saccenti, Lucrezio in Toscana, ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] confronto con un "codice cartaceo", databile 1410, inviatogli daBolognada Orazio Maria Muratori nel 1733.
Rimasto a Lione sino nov. 1581, finalmente Caterina dirà all'inviato fiorentino Andrea Albertani che suo figlio Enrico non tollererà più il ...
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transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...
egotrip s. m. Nel mondo musicale del rap e nel linguaggio giovanile, momento, comportamento, autocelebrativo di chi vuole mettersi al centro dell’attenzione. | Per estensione, comportamento, atteggiamento, esibizione autocelebrativi e narcisistici....