. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] Firenze, o dell'Alberti in S. Andrea di Mantova.
Di ben più vasta composizione : il B., p. es., fu fatto da Giulio II frate del piombo, cioè impiegato ad Roma e lo scalone nel palazzo d'Accursio in Bologna.
Tra il periodo lombardo e il romano si ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] canone. E in effetti, se si pensa al circolo culturale promosso da M. Barberini prima di diventare papa con il nome di Urbano , La cultura del Barroco, Sant Joan Despì 1975 (trad. it. Bologna 19992).
M. Fumaroli, L'âge de l'éloquence, Genève 1980, ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] XIX con opere neoclassiche di Andrea Bon e Francesco Zamboni e corso in Trivigi fin tutto il sec. XIV, Bologna 1785; G. B. Verci, Storia della Marca ,6%) vive sparsa, è distribuita in 90 comuni formati da 438 centri, dei quali 250 in pianura e 188 in ...
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TELESIO, Bernardino
Guido Calogero
Naturalista e filosofo, nato a Cosenza nel 1509, ivi morto ai primi d'ottobre del 1588. Primogenito di sette figli (un fratello, Valerio, fu barone di Castelfranco [...] nel 1573, volgarizzati a Firenze da F. Martelli, mentre Antonio Persio difendeva le sue dottrine a Bologna, a Venezia e a Padova . Fu poi ristampata, insieme con opere di Filippo Mocenigo e Andrea Cesalpino, a Ginevra nel 1588, e, a sé, a Colonia ...
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PERUZZI, Baldassarre
Adolfo Venturi
Pittore e architetto, nato a Siena nel 1481, morto a Roma il 6 gennaio 1536. A vent'anni dipinse nella cappella di S. Giovanni nel duomo di Siena, probabilmente come [...] insieme col pittore volterrano Pietro d'Andrea, già impiegato dalla curia papale per l'incoronazione di Clemente VII. A Bologna, dove, come a Carpi, gli vengono già stato associato altra volta ad Antonio da Sangallo il Giovane, ma non è determinato ...
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SQUARCIONE, Francesco
Giuseppe Fiocco
Pittore padovano, vissuto dal 1397 al 1468. "Sartus et recamator" fino a trentadue anni; poi raccoglitore di anticaglie e soprattutto appaltatore di lavori pittorici, [...] tuttavia spetta in massima parte allo Schiavone); daAndrea del Castagno forse e dallo stesso Donatello , iii, Milano 1914, p. 9 segg.; G. Fiocco, L'arte di A. Mantegna, Bologna 1927, p. 115 segg.; E. Rigoni, Nuovi docum. sul Mantegna, in Atti del R ...
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Notaio bolognese, morto nel 1510, fu per molti anni segretario di Andrea Bentivoglio, indi abile e servizievole corrispondente politico, artistico e letterario degli Este e dei Gonzaga. Ebbe ingegno vivace, [...] e A. Bacchi della Lega (Bologna 1888), l'ovidiana Historia di Piramo e Tisbe, inedita in un codice di Dresda, La Vita di Andrea Bentivoglio (edita da R. Ambrogini in Atti e Memorie della Dep. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 3ª, XXVII ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] p. 3) Giovanni d'Andrea afferma che E. aveva ascoltato le lezioni di diritto canonico di Iacopo da Albenga, ma E. stesso nomina a cardinale soddisfece comunque la richiesta pervenutagli daBologna di chiarire l'affermazione fatta sotto il titolo De ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] era morto; e il Comune di Bologna, in punizione, gli avi-ebbe inflitto il bando daBologna. B. si sarebbe allora ritirato a demmo mangiare ad Sere Francisco da Pisa et a Sere Bartolo da Sassoferrato et ad Sere Andreada Monte Biano et a più persone ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] il vicario di Giulio nell'archidiocesi fiorentina, Pietro Andrea Gammaro, al termine della pubblica cerimonia di condanna concilio provinciale.
L'atto solenne di indizione fu emanato daBologna il 15 nov. 1515 (dove allora Giulio stava preparando ...
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transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...
egotrip s. m. Nel mondo musicale del rap e nel linguaggio giovanile, momento, comportamento, autocelebrativo di chi vuole mettersi al centro dell’attenzione. | Per estensione, comportamento, atteggiamento, esibizione autocelebrativi e narcisistici....