LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] sue imprese di Siena, Napoli e Assisi. Nel 1319 Simone eseguì il grandioso .), S. Bartolomeo, S. Tommaso, S. Mattia, S. Andrea (New York, Metropolitan Mus. of Art, inv. nr. 43 di L. in S. Paolo a Ripa d'Arno a Pisa e da alcune testimonianze ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] per l'affresco con La gloria di s. Andrea Avellino in S. Siro a Genova che, pagato S. Francesco Saverio, S. Francesco da Assisi, Genova, S. Fede; S. Isidoro, Masi, La vita e l'opera di G. D., Genova s.d. [1945]; A. Morassi, Mostra della pittura del ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] S. Giovanni Evangelista, S. Andrea. La Vergine tiene la mano destra R. Bertos, Jacopo Torriti, München 1963; D. Gioseffi, Giotto architetto, Milano 1963, p 1981, 9, pp. 1-41; F. Gandolfo, Assisi e il Laterano, Archivio della Società romana di storia ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] essere stato se non un sicuro collaboratore di Giotto (Assisi) almeno un suo significativo e precoce seguace.La ricostruzione , da Maso ai suoi più diretti discendenti quali Alesso d'Andrea, G. assurse a figura eminente nel panorama fiorentino, ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] statua di S. Andrea, vicina stilisticamente ai , al centro, quella degli apostoli assisi; sul secondo fregio sono scolpite scene , Paris [1930]; L.-H. Labande, L'église S. Trophime d'Arles, Paris 1930; H.A. von Stockhausen, Die romanischen Kreuzgänge ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] s. Tommaso, Il perdono di Assisi, L'apparizione di Gesù Bambino , di Emilio Pazzi, di Andrea Maffei, di Giovanni Prati, . C. (catal.), Locarno 1941; G. Rovella, A. C. e la sua linea d'arte, in La Civ. catt., XCII (1941), IV, 4 ott. 1941, pp. 14 ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] I).Nato intorno al 1330, B. affittò una bottega insieme ad Andrea Vanni nel 1353 (13 dicembre), per esercitarvi la sua arte. Risulta , Metropolitan Mus. of Art) e S. Caterina d'Alessandria (Assisi, Sacro Convento, Coll. Mason Perkins). Negli anni ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] : in alto il quartiere di S. Andrea, quello della nuova cattedrale, quindi il G. fu legato agli esiti della pittura assisiate. Il pittore che nel secondo decennio del Storia di Gubbio dalle origini all'Unità d'Italia, Città di Castello 1987; La rocca ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] severa di Andrea Orcagna. Tra 303-307; O. Sirén, Don L. M., Strassburg 1905; D.E. Colnaghi, A Dictionary of Florentine painters from the 13th to 26; L.B. Kanter - P. Palladino, in Assisi non più Assisi. Il Tesoro della basilica di S. Francesco (catal ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] d'Orléans era apparsa in un dittico della scuola di Guido da Siena insieme alla scena delle Stimmate di s. Francesco e a due scene del beato Andrea 4), Oxford 1982; S. Romano, Le storie parallele di Assisi: il Maestro di S. Francesco, StArte, 1982, 42 ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...