GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] ai principi, secondo l'opinione di Giovanni d'Andrea - sarebbe spettato il compito di costringerli a teorie dei frati mendicanti nel Due e Trecento. Atti del Convegno internazionale, Assisi… 1998, Spoleto 1999, pp. 279-299; Cfr. anche Rep. font ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] 1898).Fratello di Antonio è Andrea, non si sa se anch . Lorenzo M. in Sant'Oreste sul monte Soratte, in Note d'arch. per la storia mus., VIII (1931), p. 117; Gli organi della basilica di S. Francesco in Assisi, in Studi e documentazioni. Riv. umbra di ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] 1450 alla pala trecentesca realizzata da Andrea Vanni in S. Stefano alla Lizza di dipinti conservati a Firenze, Assisi e Siena. È possibile che I libri di coro. I, ibid., pp. 155-176; D. Gallavotti Cavallero, Lo spedale di S. Maria della Scala in ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] maggiore centro dell'Umbria, a ruota seguirono la dedizione di Assisi, Spoleto, Gualdo e Nocera. Di fronte a un nascita del poeta, Milano 1904, pp. 9-84; R. Maiocchi, Lo scisma d'Occidente e G.G. V., in Rivista di scienze storiche, I (1905), ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] contee di Nocera e di Assisi, e più tardi anche di Probabilmente il rancore di Andrea era anche motivato dall . Sambin, Problemi polit. attraverso lettere inedite di Innocenzo IV, in Mem. d. Istit. veneto di scienze,lettere ed arti, XXXI, (1955), 3 pp ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] che si sarebbe poi concluso ad Assisi - tra le forze riunite intorno matrimonio a Parisina, figlia di Andrea Malatesta signore di Cesena. ferrarese del secolo XV, con la sua Cronaca in rima di casa d'Este, in Atti e mem. delle Rr. Deput. di storia ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] . Museen); cartone per il paliotto ricamato di Sisto IV (Assisi, Tesoro di S. Francesco).
Tra le opere discusse e ), pp. 87-92; M. Levi D'Ancona, Un'opera giovanile del Pollaiolo già ascritta ad Andrea del Castagno, in Riv. d'arte, s. 3, XXXI (1956 ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] notizie lo danno al seguito di Cecchino Broglia, signore di Assisi dal 1398 al 1400, in qualità di soldato. Comunque, già il passo di Peneda e la Valle di Sant'Andrea, attraversata la Val d'Adige presso Mori o Rovereto, le truppe venete raggiunsero ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] di Sterpeto, uno dei condottieri del Piccinino: ad Assisi il traditore venne punito con crudelissima morte. I beni la riconquista, con l'aiuto dei conti di Marsciano, della torre d'Andrea, che il B. aveva perduto poco tempo prima, sul finire del ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] Todi e in quella di Assisi. Il 30 luglio 1356nominò di vol. 8, ff. 169v-170v; Ibid., A. A. Arm. D, nn. 5-9, 25; e inoltre A. Theiner, Codex diplomaticus 368 s., nn. 91 e 92, sfugge che l'Andrea di Martino di Lello, che nell'anno 1353-54 insegnava, ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...