Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] . Nel decennio dal 1911 al 1921 più d'un terzo di Stambul fu distrutto dal fuoco Gritti (figlio avuto a Costantinopoli da Andrea Gritti diventato poi doge di Venezia Salambria (Peneo), la Germania, l'Austria-Ungheria, la Francia, l'Italia, la Gran ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] di Ercole a P.za Ungheria, acropoli di Segni, Fregelle- S. Coccia, L. Paroli, in AL, 10 (1990), pp. 177-81; Id., in Boll. d'Archeol., 1-2 (1990), pp. 214-16; A. Zevi Gallina, in AL, 11 (1993), Maria in Via e Sant'Andrea delle Fratte; per le facciate ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] E alcuni vini d'Italia s'esportavano nei paesi dell'Europa centrale: Germania, Ungheria, Polonia. Particolarmente remoti, le porte della cattedrale di Ravenna, quelle di S. Andrea a Vercelli, e di altri edifici storici furono fatte con legno ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] fu ampliato secondo i progetti di Andrea Schlüter e fu iniziata la costruzione d'orientamento dell'opinione pubblica, la quale, all'infuori di ogni obbiettivo esame della situazione, si era illusa di poter ottenere allora dall'Austria-Ungheria ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] è occupata al centro da un largo specchio d'acqua dal quale il palazzo viene denominato; sul con originali innovazioni. Andrea Palladio farà della sua a decorazioni e risalti in pietra.
In Ungheria il Rinascimento penetra per influsso di artisti ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
*
Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] audaci creatori di quello stile, il padre Andrea Pozzo. E accanto alla chiesa del seminario, dei Turchi avanzanti in Ungheria e alla crisi provocata dall la Santa Sede e di ventilare l'idea d'una sottrazione d'ubbidienza al papa e dell'erezione di un ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] accordarsi. Nella primavera del 1898 Germania e Austria-Ungheria richiamarono le proprie forze dall'isola e si , e dalle iconi di Andrea Rizzo da Candia e probabilmente anche di Donato e di Angelo Vizzamano, in varî musei d'Europa. Col sec. XVI ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] agli estremi limiti dell'Ungheria, della Boemia, della Svezia, dell'Inghilterra, dell'Italia e della Spagna. D'altra parte i principi, nelle opere di Andrea da Pontedera, degli scultori della facciata del duomo d'Orvieto, di Andrea Orcagna, ecc.; ...
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RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
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Giovanni VACCA
Elemento [...] d'arme", inesattamente dette alabarde dai paletnologi inglesi. L'eneolitico iberico ci appare essere stato magnifico. Anche l'Ungheria XVII), il triplice fanale di comando della galera di Andrea Pisani tutto di rame, con figurine bronzee, e ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] i libri di Paul Bourget (Cruelle énigme, Un crime d'amour, André Cornélis, Mensonges, Le disciple) ottengono un successo mondano e sociale: Il notaro del villaggio (1845) e L' Ungheria nel 1514. I potenti affreschi storici del suo grande contemporaneo ...
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