MARCELLO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Figlio di Cristoforo di Vettore e di Criseida di Giacomo di Nicolò Priuli, vedova di Giacomo di Giovanni Barbo, nacque nel 1413 a Venezia in calle del Traghetto a [...] : il 2 marzo 1476 fu dei quarantuno elettori del nuovo doge Andrea Vendramin; sei giorni dopo compare quale deputato ad accompagnare in Ungheria la moglie di Mattia Corvino, Beatrice d'Aragona; il 15 dicembre fu eletto capitano di Verona, dove rimase ...
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CELANO, Berardo di (Berardus de Laureto)
Norbert Kamp
Nacque a Loreto nei primi anni del sec. XIII; in quanto figlio di Berardo conte di Loreto e di Conversano e di Maria, figlia di Gozzelino conte di [...] quale dopo un breve secondo matrimonio con il marchese Azzo VI d'Este morto nel novembre 1212, fece ritorno a Loreto, dove sorellastra Beatrice d'Este e del re Andrea II d'Ungheria, da Tommaso d'Aquino conte di Acerra e da Federico d'Antiochia. ...
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SPONTONE, Ciro
Clizia Gurreri
SPONTONE, Ciro. – Nacque a Bologna tra il 1554 e il 1556, figlio di Bartolomeo; il nome della madre non è noto.
Secondo quanto dichiarato da lui stesso nel Memoriale (Archivio [...] si ricorda la dedica a Francesco de Le attioni del Re d’Ungheria) e anche le antiche contese tra Vincenzo e Francesco giunsero dello Stato (Verona, ad istanza di Giò. Battista Pigozzo e Andrea de Rossi, 1599), un’opera, rivolta ai principi, che ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] 'elenco compilato dal De Marinis, I, pp. 46-51) per Andrea Matteo Acquaviva, del 1469, dice che l'anno è l'undicesimo dell'ottimo cortegiano di Diomede Carafa con dedica dei C. a Beatrice d'Ungheria (ibid., II, n. 2508; Fava-Bresciano, II, nn. 139 ...
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ROTTA, Angelo
Daiana Menti
– Nacque a Milano il 9 agosto 1872 da famiglia benestante, figlio di Giovanni e di Luigia Ferrario.
Il fratello Paolo, noto grecista, fu tra i primi docenti di lettere all’Università [...] X in seguito alle critiche mosse dai fratelli Andrea e Gottardo Scotton al cardinale Andrea Ferrari – il primo accusò il seminario nunzio, il quale assunse, accanto al principe primate d’Ungheria cardinale György Jusztinián Serédi, un ruolo di guida ...
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NUMAI, Alessandro
Simona Cantelmi
NUMAI, Alessandro. – Nacque a Forlì nel 1440 (come si ricava dall’elegia che gli dedicò Roberto Orsi, già podestà di Forlì e assiduo del circolo letterario di casa [...] . Fu in corrispondenza anche con lo scultore pratese Andrea Guazzalotti.
Dopo essere stato inviato apostolico presso la confronti di Sisto IV, poi nel 1483 presso il re d’Ungheria Mattia Corvino, per conto di Federico III ma anche per indurlo ...
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TREVISAN, Nicolò
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, verso il 1308, nella parrocchia di S. Angelo, da Giovanni di Filippo.
La ricostruzione dell’attività commerciale e politica che lo vide partecipe, [...] quando Venezia dovette fronteggiare le minacce del re d’Ungheria, Luigi d’Angiò, che rivendicava il dominio sulla Dalmazia partecipato, il 18 gennaio 1368, all’elezione del doge Andrea Contarini, dieci giorni dopo risultò eletto procuratore di S. ...
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LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] in questa veste ebbe l'onore di scortare fino a Segna la regina d'Ungheria e il suo seguito. Il 3 dic. 1505 passò provveditore al Sal settembre 1538) prima di essere prescelto come doge, dopo Andrea Gritti, il 19 genn. 1539, in un tormentato ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] e con Bernardo de Brule, un'ambasceria a Stefano V d'Ungheria: lo scopo era quello di stringere, attraverso legami matrimoniali 18 luglio).
Il 30 ag. 1278 Carlo d'Angiò lo inviò a Roma, insieme con Andrea di Capua, per disporre la resignazione della ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] degli elettori che il 4 genn. 1343 portarono al dogato Andrea Dandolo. Altri documenti lo ricordano in patria nell'ottobre 1343 fu però inviato in Puglia in missione diplomatica presso Luigi d'Ungheria e, al ritorno, ebbe in data 31 luglio il ...
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