La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...]
Gli effetti furono devastanti per tutti i cittadini veneziani, ricchi e poveri, nobili e popolani. Persino il doge AndreaContarini, e il Veneziano più ricco nell'estimo del 1378-1379, Federico Corner, dovettero chiedere sovvenzioni. Ma il peso ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] , raggiungeva il trionfo quando un membro della famiglia veniva eletto console: nel 1455 AndreaContarini era console a Tunisi e Francesco Contarini a Valenza, mentre Pietro Contarini era in carica a Siracusa nel 1458. Numerosi sono i casi in cui ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] Seicento. Francesco Erizzo dispose, nel 1634, che circa 2.500 ducati fossero impiegati nell'erezione del suo monumento funebre. AndreaContarini volle ornare la facciata della chiesa di S. Vitale con i busti del padre - che aveva portato il corno ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] , come avviene nel 1668, allorché il regalo degli ambasciatori russi al doge provoca la dura reazione del procuratore AndreaContarini, per odio verso il figlio dello stesso doge. Ma si può anche spiegare con conflitti di più ampio significato ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] . fu dunque costretto a tornare in Umbria; ai primi di novembre, forse a Perugia, ricevette ambasciatori veneti, fra cui AndreaContarini, che chiesero il rilascio del Malatesta.
All'inizio del 1417 le prospettive di pace si fecero più concrete per l ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] inquietudini e tensioni. Un primo sintomo del malessere s'era avuto nel novembre del 1430, con l'attentato del folle AndreaContarini, che aveva cercato di accoltellare il doge; poi, il 26 giugno 1433 (dopo la conclusione di una precaria pace con ...
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RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] esercitare l’attività di pittore, ma si occupò di restauro, come testimoniano i lavori sull’affresco di Paolo Veronese AndreaContarini reduce da Chioggia nel palazzo ducale a Venezia (Moretti, 1978, pp. 113 s.), e intraprese l’attività di impresario ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] momenti distinti. Nei primi colloqui, avuti all'inizio del 1359 da una legazione formata dal C., Paolo Loredan e AndreaContarini, si prospettò per Treviso la soluzione del vicariato imperiale. In giugno una seconda legazione, di cui faceva ancora ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] a cura di A. Nanetti, II, Spoleto 2010, pp. 169, 198; G.G. Caroldo, Istorii Veneţiene, V, Ultima parte a dogatului lui AndreaContarini (1373-1382), a cura di Ş.V. Marin, Bucureşti 2012, pp. 48 s., 162.
S. Romanin, Storia documentata di Venezia, III ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] della guerra con gli Scaligeri. Vennero in seguito inviati come ambasciatori a Carlo IV i procuratori Paolo Loredan, AndreaContarini e Lorenzo Celsi, che tornarono senza aver nulla ottenuto. La Repubblica ricorse perciò ad una nuova legazione, che ...
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