Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] studia circa 300 e Caspar Bauhin (Pinax theatri botanici) ne esamina 6000.
È necessario soffermarsi sull'opera di AndreaCesalpino (1519-1603) il cui De plantis (1593) ricorda espressamente i principî generali della scienza esposti nelle Quaestiones ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] influenza intellettuale dell'Orto botanico di Pisa era in declino già da molti anni, per la precisione dal 1583, quando AndreaCesalpino, un altro allievo di Ghini, si dimise dall'incarico di prefetto, per poi partire, nove anni più tardi, alla volta ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] di Gaspard Bauhin del 1623 raccoglieva oltre 6000 specie; a questo punto nasceva l'esigenza di classificarle. Mentre AndreaCesalpino nel 1583 aveva inteso risolvere questo problema, secondo la filosofia naturale aristotelica, in base agli organi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...]
Dopo Ghini la direzione dell’orto passò ad altri illustri studiosi quali, nella seconda metà del 16° sec., AndreaCesalpino (1524 o 1525-1603) e il fiammingo Joseph Goedenhuyze (metà del Cinquecento-1595), meglio conosciuto con il nome italianizzato ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] sono le vicende dell'Orto botanico di Messina, fondato e diretto dal botanico romano Pietro Castelli. Discepolo di AndreaCesalpino e direttore degli Orti farnesiani di Roma (forse proprio a lui si deve l'Exactissima descriptio rariorum quarundam ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] a Roma, dove in breve tempo raggiunse posizioni di prestigio. Dopo aver collaborato con i medici e naturalisti Andrea Bacci e AndreaCesalpino, divenne infatti chirurgo presso l’ospedale S. Spirito in Sassia, direttore dell’Orto botanico vaticano e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] , di cui diede una descrizione nella Metallotheca, pubblicata postuma a cura di Lancisi nel 1717. Nel 1592 fu chiamato a Roma AndreaCesalpino, di cui Mercati era stato discepolo a Pisa e poi collaboratore nelle ricerche naturalistiche. Nel 1596 ...
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