ORSENIGO, Cesare Vincenzo
Marie Levant
ORSENIGO, Cesare Vincenzo. – Nacque il 13 dicembre 1873 a Villa San Carlo, frazione del Comune di Valgreghentino, vicino Lecco, in una famiglia d’estrazione borghese.
Il [...] , a 23 anni, in duomo, fu ordinato prete dal cardinal AndreaFerrari.
Il 20 ottobre 1897 fu nominato sacerdote nella parrocchia milanese di Carlo Borromeo nel terzo Centenario della Canonizzazione 1610-1910, fondata su richiesta del cardinale Ferrari. ...
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ZANDOMENEGHI, Luigi.
Elena Catra
– Nacque a Colognola ai Colli (Verona) il 20 febbraio 1779, da Pietro e da Caterina Gonzato o Conzato (Rizzioli, 2016, p. 512). Fonti dell’epoca narrano che la famiglia [...] fianco di quelli del maestro Giovanni Ferrari e dei colleghi scultori Bartolomeo Ferrari e Andrea Monticelli.
A partire dal 1797 chiesa di S. Maurizio a Venezia (1828), il Monumento a Carlo Goldoni (1830, Venezia, teatro La Fenice), la Madonna del ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] alcune tavole furono inserite da Carlo Giuseppe Ratti nell'Instruzione del Galliera), ora Banco di Roma a piazza De Ferrari, dove eseguì nella volta di una stanza
L'attribuzione delle due grandi tele con Andrea Doria che sbarca a Genova e La ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] 1754, poiché il re di Sardegna Carlo Emanuele III ordinò la chiusura definitiva gli stalli lignei di Andrea Brustolon, conservati all'Accademia 1963, pp. 5 s., 9-20, 25, 27; O. Ferrari, Arazzi italiani del Sei e Settecento, Milano 1968, pp. 22, 32 ...
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SILVATICO, Matteo
Corinna Bottiglieri
– Nacque a Salerno intorno al 1280, poiché nella sua opera, il Liber pandectarum medicinae, ricorda di aver visto le locuste a Salerno nel 1297 (Mantova, Biblioteca [...] , curata da Giorgio de Ferrari di Monferrato (apud Philippum Pincium come denunciò Pietro Andrea Mattioli nei Discorsi Konigsberg 1857, pp. 167-177; C. Minieri-Riccio, Genealogia di Carlo II d’Angiò, re di Napoli, in Archivio storico per le province ...
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RAINERI, Francesco Maria, detto lo Schivenoglia
Stefano L'Occaso
RAINERI, Francesco Maria, detto lo Schivenoglia. – Nacque a Schivenoglia, in provincia di Mantova, da Angelo e da Laura Tomirotti il [...] Sebastiano dell’omonima cappella in S. Andrea – lodato già da Giovanni Cadioli ( Cristo e i Ss. Francesco e Carlo Borromeo (Martelli, 1978, p. 60 in Scritti per Chiara Tellini Perina, a cura di D. Ferrari - S. Marinelli, Mantova 2011a, ad ind.; Id., ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] i nomi dei committenti, i fratelli Giuseppe Maria e AndreaFerrari, la tela di S. Ignazio costituisce un punto committenza Gabrielli e raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. Carlo Borromeo e Liborio vescovo per la cappella Fani nella chiesa di ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] collaborazione e all’amicizia con il pittore Andrea Appiani. Quest’ultimo incaricò Pizzi di realizzare lo spinse a dare disposizione affinché l’opera venisse terminata da Bartolomeo Ferrari. Quest’ultimo avrebbe portato a termine il marmo nel 1821, in ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] decise - fa riferimento al classicismo romano di Andrea Sacchi e di Carlo Maratta. A queste suggestioni si unisce quella del Seicento. Da Andrea Ansaldo, da Giovan Battista Carlone, da Giovanni Andrea e Orazio De Ferrari assunse soluzioni compositive ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] verseggiatore) di Agostino, e tre fratelli, Carlo, Bemardo che diverrà "tolentin" e Angelo Soranzo e del "vicecollateral" Andrea del Sacco e da quest veneto, IX (1895), p. 461; G. Ferrari, Le battaglie dei Dardanelli..., in Memorie storiche militari, ...
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