Commediografo e attore comico (Venezia 1510 circa - ivi 1571). Alcune commedie (la Rodiana, rappr. 1540; il Travaglia, rappr. 1546) s'attengono alla tradizio ne classicheggiante; altre (la Spagnola, rappr. 1549; il Saltuzza, pubbl. 1551) hanno vivace colorito realistico. In esse, come nelle 4 Egloghe pastorali (1553), adoperò, insieme con la lingua letteraria, varî dialetti e linguaggi anche gergali. ...
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Nacque nel 1534 a Ferrara, dove divenne cappellano e musico del duca Alfonso II d'Este, e protonotario apostolico. Ebbe rapporti con la corte mantovana e particolarmente col duca Guglielmo, al quale dedicò, [...] carattere, nello spirito della quale diede, nel 1567, alla luce un libro intitolato: Musica sopra le rime bizzarre di M. AndreaCalmo et altri autori. Coltivò anche le forme del dialogo, dell'eco e compose un libro di Enigmi musicali. Il Kroyer pone ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] costumi, dei sentimenti, della lingua dei contadini della sua regione, e le commedie e le lettere ghiribizzose del veneziano AndreaCalmo; e in Toscana, dove pure furono composte farse rusticali in dialetto (la congrega senese dei Rozzi ne produsse ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] mantiene e rinnova alle scene nazionali la maggior freschezza e originalità. Ciò avviene in alcune commedie veneziane e miste di AndreaCalmo, e, in qualche modo, in quelle del Ruzzante e dei suoi seguaci, che scrivono in lingua rustica veneta, con ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] prettamente italiano ebbe grande favore nel Cinquecento e allora si chiamava A messere sono stato ferito; esso vien ricordato da AndreaCalmo, autore e attor comico veneziano del sec. XVI, nelle sue commedie (col titolo "A compagno mio, chi è da drio ...
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Indumento che copre la persona dalla cintola in giù, dividendosi all'apertura delle gambe e avvolgendole. Il vocabolo è oggi adoperato comunemente come sinonimo di brache e di pantaloni, benché storicamente [...] -dechausses; queste diventarono la culotte, quelle semplicemente il bas. In Italia questa usanza venne biasimata nel Cinquecento da AndreaCalmo che trova nell'abbandono delle vecchie brache un segno d'imitazione straniera.
Alla fine del sec. XV le ...
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Nella poesia popolare è (come la mattinata e la serenata) una delle specie del rispetto (v.), in cui l'amante tradito o comunque sfortunato sfoga il suo corruccio. Fuori della poesia popolare la disperata [...] e XVI, nei quali ne composero Simone Serdini, Leonardo Giustiniani, Antonio Cammelli, Antonio da Bacchereto, AndreaCalmo, Bartolomeo Cavassico e altri. La violenza di alcuni di questi componimenti provocò le controdisperate, contenenti benedizioni ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] nella Sporta (1543) di Giovambattista Gelli, oppure imitazioni farsesche di poche pretese come La potione (1552) di AndreaCalmo. Questo però non escluse che la Mandragola, e in misura minore la Clizia, diventassero riferimento importante per quegli ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] «vera istoria» della Veniexiana; e la specifica ibridazione di dialettalità e pluringuismo nelle scene e nei libri di AndreaCalmo e del suo circolo (Vescovo 1996). A Roma nel 1531 Peruzzi allestisce per una rappresentazione delle Bacchides di Plauto ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] dialetto - a differenza del valore puramente o prevalentemente pittoresco che ha in altri scrittori, e si ricordi il contemporaneo AndreaCalmo - è non solo la lingua connaturata a quei personaggi, ma si trasforma anch'esso in una personale creazione ...
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match day
(Match day, matchday) loc. s.le m. inv. Il giorno in cui si svolge una competizione sportiva e, in particolare, una partita di calcio. ♦ Andrea Stramaccioni, in attesa di sapere se la squalifica sarà tramutata in ammenda, si professa...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...