BIFFI, Gianandrea, il Vecchio
Rossana Bossaglia
Da un censimento del 1610 (B. Besta) risulterebbe nato fra il 1580 e il 1581.
Queste date sono parzialmente in contrasto con le notizie degli Annali della [...] fiancheggiato da statue che si conserva nel codice Bonola del Museo di Varsavia. È invece tutta da riferire ad Andrea l'attività architettonica che molti testi erroneamente riferiscono a Gianandrea.
Artista dignitoso, ma senza genialità, il B. si ...
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BIFFI, Carlo
Rossana Bossaglia
Figlio e discepolo di Gianandrea il Vecchio, nacque a Milano nel 1605 probabilmente nella parrocchia di S. Giovanni in Laterano (cfr. Besta). Allo stato attuale delle [...] d'armi tenutasi secondo il Forcella (Spectacula ossia caroselli..., Milano 1896, p. 8), nel 1669, per la quale il figlio Andrea il Giovane inventò i carri.
Tanta penuria di dati non consente un equo giudizio sull'artista, che sembra aver lavorato ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] cui Genova aveva nel re "il suo vero e legittimo signore", prima che Andrea Doria lo "tradisse"; né quelli in cui la Corsica si era data, . In Ungheria si passa da un Pietro Bono a Giuseppe Biffi, G. B. Morto e Claudio Monteverdi (1595).
Col Seicento ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] fu accolto nel Ducale, vi portò di preferenza le opere di Pietro Andrea Ziani, di A. Sartorio, di C. Pallavicino, cioè i Milani, e più tardi il Prissan de Milan da G. A. Biffi, editi insieme nel 1606. Nel secolo seguente Carlo Maria Maggi sostituì ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] con le Consuetudines urbis Panormi di Giovanni Naso, impresse da Andrea Wyel di Worms nel 1478 con i tipi forniti dal ". Fra gli autori di oratorî si ricordano Montecchi, Michelangelo Falvetti, E. Biffi, B. Aliotti, A. Benitti, G. Salina, F. Baiada, P ...
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La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] naturalistico; Francesco da Faenza nel 1442 è aiuto di Andrea del Castagno a Venezia; Giovanni da Oriolo nel 1447 storiche sulle maioliche di Faenza, Bologna 1880; L. Biffi, Memoria intorno alle condizioni dell'agricoltura nel circondario di Faenza ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] 1774 fu ricordata con entusiasmo dal cremonese Giovanni Battista Biffi in visita a Genova: «per la prima volta ho ).
Ma allora (Bologna, 2006, pp. 384-387), chi era codesto Andrea Ruffetti, disposto a ospitare il M. ferito e a dargli la comodità di ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] aggiunte varie del C.; ripresa con ulteriori ariette di Andrea Mattioli il 4 febbr. 1665 nello stesso teatro), Le Vicende d'Amore, overo Eritrea (con aggiunte musicali di Egidio Biffi). L'Orione del C., "fatto rappresentare nel Teatro Regio di Milano ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] Nicola Matteucci, ovvero nelle invenzioni estetiche di Andrea Emiliani, l’ultimo soprintendente capace di trattare voluto) prendersi il ruolo che era stato del cardinal Giacomo Biffi, con le sue polemiche fiammeggianti e i suoi umori controcorrente: ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] radio. Il linguaggio dell’informazione radiofonica, Firenze, Cesati.
Biffi, Marco & Setti, Raffaella (2008), Dieci anni di 3 voll., vol. 1º, pp. 361-398.
Bonomi, Ilaria, Masini, Andrea & Morgana, Silvia (a cura di) (2003), La lingua italiana ...
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