BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] e di Moscovia. Nel '78 fu ospite dell'ex vescovo Andrea Dudith a Paskov, in Slesia: e con tutto il gruppo degli raccomandò al B. di ridurla in compendio.
La morte del Báthory, nel dicembre 1586, eliminò ogni possibilità di pubblicazione dell'opera ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] anni, sebbene senza alcun risultato, il nunzio in Polonia Giovanni Andrea Caligari, che il B. era chiamato a sostituire, mentre a alla realizzazione dell'armistizio decennale tra lo zar ed il Báthory, stipulato il 15 genn. 1582: ma sostanzialmente il ...
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RICCOBONI, Antonio
Matteo Venier
RICCOBONI, Antonio. – Nacque a Rovigo nel 1541 da Andrea e da Marietta: nel testamento nomina quattro fratelli (due religiosi: Giovanni, rettore della chiesa di Mardimago, [...] e ricevette incarico nel 1570 di emendare, insieme ad Andrea Nicolio, gli statuti cittadini (pubblicò il lavoro solo vent dedicata all’omonimo nipote dell’allora re di Polonia, Stephan Báthory), munita di un commento, cui seguirono un saggio sulle ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] chiedere al papa di interporre i suoi buoni uffici presso re Stefano Báthory al fine di giungere alla conclusione di una pace tra la caso di scomparsa del moribondo patriarca cattolico d'Etiopia, Andrea de Oviedo, gli sarebbe subentrato, in veste di ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] utilitate. A Padova si unì a loro il giovane Andrea Mantegna, infatuato di romanità, che li ritrasse insieme meritandosi Buda, dove ritrovò un suo discepolo, il dotto Miklós Báthory, potente vescovo di Vác e non ancora oppositore della politica ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] gli accordi che lo legavano ai principi protestanti di Germania, ed al re di Svezia Giovanni III. Ora un accordo tra il Báthory e Rodolfo II d'Asburgo era impossibile, finché ciascuno dei due avesse continuato ad aspirare alla corona di Ungheria, e d ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] 1571 era a Cracovia, dove a offrirgli ospitalità fu Andrea Dudith, l’esule italo-croato che non era solo un successione imperiale al trono polacco svanì con l’elezione di Stefano Báthory nel 1576, ma Paleologo riuscì a rinsaldare i suoi rapporti con ...
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NEGRI, Francesco
Dante Pattini
NEGRI (Negro), Francesco. – Nacque a Venezia il 17 aprile 1452 dal croato Giorgio Cernöevich e dalla trevigiana Elena, della quale è ignoto il nome di famiglia.
Dopo la [...] per Beatrice d’Aragona e per il conte di Santa Severina Andrea Carafa, ambasciatore del re di Napoli Ferdinando I, padre di , a Vàcz, dove, grazie all’appoggio del vescovo Nicola Báthory, contribuì a fondare lo Studio pubblico della città insieme con ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] con l'intento di offrire un esemplare del De natura hominis ad Andrea Dudith-Sbardellati: v'era giunto, come scrisse il Dudith, quasi Suo primo assillo era di poter esporre a Stefano Báthory il programma di ricerche preannunciato nella dedica del De ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] teatini di S. Paolo Maggiore di Napoli, dove fu protetto da Andrea Avellino e da Marco Parascandalo (il suo confessore); vestì l'abito del 1595 le vittorie di Vienna e di Sigismondo Báthory signore di Transilvania si erano alternate a gravi rovesci ...
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