COMANDÈ (Cumandeo), Francesco
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano, nacque a Messina nel 1568 secondo Grosso Cacopardo (1821), che con G. La Farina (1840) lo riteneva maggiore del fratello [...] Martirio di s. Bartolomeo nella Chiesa di S. Bartolomeo, perduto. Gli attribuisce, inoltre, La presentazione al tempio in S.AndreaAvellino ricavata da un disegno di Marten de Vos, già perduta ai tempi dell'autore; la Vergine sedente tra s. Caterina ...
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AGELLI, Paolo
Rezio Buscaroli
Nato a Forlì il 9 genn. 1778, di povera famiglia, studiò, sovvenuto di pensione, dieci anni a Roma, all'Accademia di S. Luca sotto Vincenzo Camuccini e Gaspare Landi. Ritornato [...] di Leèna; nella chiesa di S. Niccolò di Villa Rotta il quadro di S. Nicolò di Bari, e così in S. AndreaAvellino di Meldola il quadro del santo titolare; nella Pinacoteca comunale di Forlì una S. Chiara, già nel vestibolo di S. Sebastiano; infine ...
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ANSALDI, Innocenzo Andrea
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 12 febbr. 1734 da Giov. Gaetano, di famiglia originaria da Voltri (Genova) e trasferitasi a Pescia verso la metà del sec. XVII. Entrò nel [...] Morì a Pescia il 16 febbr. 1816.
Tra le sue opere pittoriche si ricordano: S. Allucio da Pescia (Pescia, duomo); S. Andrea d'Avellino (Pescia, chiesa di Castello); Martirio di S. Orsicino e Martirio di S. Vitale (Pistoia, chiesa di S. Vitale).
Tra le ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] e a quella di almeno uno dei suoi giovanissimi allievi, Andrea Scacciati, dei cui inizi si ignora quasi tutto.
In campo , L. L. e il "Malmantile racquistato". Studio storico-critico, Avellino 1887; B. Croce, Giambattista Basile e il "Cunto de li ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Nuovo, posto in opera dal F., con l'aiuto di Andrea Lazzari e Costantino Marasi, a partire dal 1637 (D'Addosio , Napoli 1985, passim; V. De Martini, C. F. scultore ad Avellino. Precisazioni e nuove acquisizioni, in Scritti di storia dell'arte in on. ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] lapis rosso così dolcemente, che molti le han credute di Andrea Sacchi; dappoiche egli seppe unire il forte del Ribera, ibid., XI (1902), p. 9; G. Ceci, La quadreria dei principi di Avellino, ibid., pp. 160, 174; Id., Da libri e periodici, ibid., XII ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] la boriosità del suo carattere, come testimoniano le lettere di Onofrio Avellino a Solimena (ibid., p. 335). Per papa Innocenzo XIII Conti firmò e datò nel 1723 il Miracolo del beato Andrea Conti d'Anagni (oggi in coll. Rosenberg a Parigi; De Martini ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] per S. Maria della Pace (1740); l’Adorazione dei Magi della chiesa dei Ss. Nazaro e Celso; lo Svenimento di s. Andrea d’Avellino per San Gaetano (1742) e il Martirio di s. Orsola per l’omonima chiesa (1748). Tutte opere di un cromatismo sontuoso e ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] gli interventi di ricostruzione e restauro della cattedrale di S. Andrea (1945-52), dopo le distruzioni beiliche. Nella vicina Rocca nel complesso dell'antico santuario benedettino di Montevergine (Avellino) sono la sua ultima opera impegnativa, in ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] di Maddaloni, dei duchi di Airola, dei Caracciolo d'Avellino, fino a casa Massimo, a Barra, dove il C , Notizie ed osserv., ibid., XII (1903), pp. 30 s.; A. Colombo, S. Andrea delle Dame, ibid., XIII (1904), pp. 51 s., 109; G. D'Addosio, Illustraz ...
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