BRAMATI
Fabia Borroni
Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. XIX. Il genere [...] 'oratorio di S.Ambrogio (1823 c., da dis. dell'arch. Chiappa), il Sipario del Teatro Filodrammatici (1824), il Monumento ad AndreaAppiani in Brera, (posteriore al 1826, da dis. di G. Moraglia), Lapide a Barnaba Oriani (1830 c., pure da disegno del ...
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APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] delle opere, può considerarsi la maggiore personalità pittorica locale del tempo. Suo scolaro in Perugia fu V. Monotti; il figlio Andrea fu pittore e miniatore.
Bibl.: L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, II, Bassano 1809, pp. 253 s., nota; B ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] aleatoria, il minuscolo principato di Piombino in mano agli Appiani, ma a lungo occupato prima dagli imperiali (1603-11 serie dei Sacramenti, da A. Arnoldi. Continuatore di Andrea Pisano, con proprie raffinate espressioni, fu il figlio Nino ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] dice però che "Lionardo di ser Piero da Vinci sta con Andrea del Verrocchio" (fra i denunciati è anche un "Lionardo a Piombino, inviato dalla Repubblica presso Iacopo (IV) Appiani, signore di Piombino, quale consulente militare e progettista ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] forse ravvisabile qualche influenza del S. Sebastiano di Andrea del Castagno (New York, Metropolitan Museum), ma il nozze di Lorenzo di Pierfrancesco con Semiramide di Iacopo (III) Appiani; queste avrebbero dovuto celebrarsi nel maggio del 1482 ma a ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] nucleo di dipinti stimati e inventariati da Baldassarre Orsini e Francesco Appiani nel 1786 (Marabottini in Pascoli, 1992, pp. 26-29; 9-12; S. Rudolph, Accertamenti sull’Opera insigne di Andrea Sacchi nella raccolta di Lione Pascoli, in Scritti in ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] (Janelli, p. 306). Già nel 1755 eseguì per S. Andrea a Parma un dipinto con Il Trionfo della Religione (oggi nella chiesa della Regina d'Ungheria" (Scarabelli Zunti, Docum. …).
Nel 1775l'Appiani, insieme con il Piermarini, aveva fatto il nome del C. ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] 1504 risale una missione a Piombino per Jacopo IV Appiani, ristabilito al potere dopo esserne stato scalzato da collezionisti alla scoperta dell’Italia. Dipinti e sculture del museo Jacquemart-André di Parigi, a cura di A. Di Lorenzo, catalogo della ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] quando all'ormai trentenne artista è affidato, in società con Paolo d'Andrea, l'incarico di 'operaio' dei bottini. Nel 1470 Francesco riceve trasferisce a Piombino per offrire a Iacopo IV Appiani la propria consulenza in materia di fortificazioni ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] dove son le storie di San Filippo e della Nostra Donna fatte da Andrea del Sarto" (Franklin, pp. 12 s., 296). Il 10 dello forse, anche in maggior misura, dopo la sua attività per gli Appiani, della quale nulla, per ora, è stato rintracciato (Ciardi, ...
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posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo è grande e c’è tanto p.; nella sala c’è...