LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] ibid.).
Delle sue opere si ricordano le quattro medaglie della famosa "serie delle cinque battaglie" realizzata su disegno di AndreaAppiani (1797. Bonaparte a Verona); la quinta, con il Passaggio dell'Adda, Po e Mincio, fu coniata da Joseph Salwirck ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] Sicilia dal 1809 al 1814, sullo sfondo di un’assonanza, in vero piuttosto generica, con il neoclassicismo lombardo di AndreaAppiani (Paolini, 1973; Bruno, 1993 e 1996). Tuttavia, in assenza di riscontri puntuali sulle fonti visive e sulle relazioni ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] , pp. 37, 43, 442, 457, 465, 473; G. Bossi, Guida di Milano, Milano 1818, pp. 231, 233; G. Beretta, Le opere di AndreaAppiani, Milano 1848, pp. 62-64; Annali della Fabbrica del duomo di Milano, VI, Milano 1885, ad indicem; U. Nebbia, La scultura nel ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] dallo stile tardobarocco per avvicinarsi alle forme neoclassiche, mutamento dovuto alla collaborazione e all’amicizia con il pittore AndreaAppiani. Quest’ultimo incaricò Pizzi di realizzare i modelli dei suoi affreschi per la cupola della chiesa di ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] lombarda, V (1960), 1, pp. 102-114; F. Mazzocca, Vicende e fortuna grafica dei fasti napoleonici di AndreaAppiani, in Mito e storia nei fasti di A. Appiani. La traduzione grafica di un ciclo pittorico scomparso, a cura di M.E. Tittoni, Roma 1986, pp ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] La lotta delle Spartane.
Presente a Milano nei primi anni Quaranta, fu influenzato dalla visione delle opere di AndreaAppiani e di Francesco Hayez da cui derivò quella vena romantica che avrebbe informato alcune sue composizioni quali La morte ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] attribuiti, a Roma, La morte di S. Anna nella chiesa di S. Andrea delle Fratte e alcuni stucchi a S. Lorenzo in Lucina e S. Niccolò nelle opere dedicate gli amici, come il busto di AndreaAppiani (conservato nella sala XII della Pinacoteca di Brera) o ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] , Museo teatrale alla Scala).
La sua adesione ai nuovi modi della ritrattistica neoclassica si deve alla suggestione di AndreaAppiani, con cui probabilmente entrò in contatto nel 1782, quando il maestro milanese inviò la sua prima opera importante ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] ferrea nell'insigne basilica di S. Giovanni Battista in Monza. Canzone, Monza 1806; Poesie, ibid. 1807; Elogio Poetico ad AndreaAppiani, seguito da tre odi e tre sonetti con relativa traduzione latina, Milano s. d. (ma posteriore al 1803).
Fonti e ...
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GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] quello stesso anno si trasferì a Milano, dove prese dimora al n. 251 di corso Monforte, nella casa che era stata di AndreaAppiani. In breve tempo e quasi senza nessun impaccio, il G. seppe adeguarsi alla maniera e ai temi della pittura romantica di ...
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posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo è grande e c’è tanto p.; nella sala c’è...