DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] , Museo teatrale alla Scala).
La sua adesione ai nuovi modi della ritrattistica neoclassica si deve alla suggestione di AndreaAppiani, con cui probabilmente entrò in contatto nel 1782, quando il maestro milanese inviò la sua prima opera importante ...
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ORIO, Carlo.
Claudio Zanier
– Nacque a Dervio, vicino Lecco, nel 1827, da Giuseppe e da Angela Conca.
A Milano partecipò ai moti del 1848 nel battaglione studenti, si laureò in legge e sposò Teresa [...] una sempre più ampia clientela in patria. Fin dal 1861 espose, con grande successo, nell’atelier del pittore AndreaAppiani il Giovane a Milano numerosi oggetti asiatici. Nel 1869 donò alla Società geografica italiana una rara mappa indigena del ...
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PORTA, Ferdinando
Gianpaolo Angelini
PORTA, Ferdinando. – Nacque a Milano l’11 giugno 1687, figlio di Andrea, presso cui svolse l’apprendistato pittorico. Secondo Marcello Oretti, fu tra gli allievi [...] che la critica recente ha voluto riconnettere anche alle prime esperienze del neoclassicismo milanese, da Francesco Corneliani ad AndreaAppiani. Fu spesso attivo in équipes, insieme ad altri maestri lombardi; in tutti i casi egli lasciò opere dalla ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] ferrea nell'insigne basilica di S. Giovanni Battista in Monza. Canzone, Monza 1806; Poesie, ibid. 1807; Elogio Poetico ad AndreaAppiani, seguito da tre odi e tre sonetti con relativa traduzione latina, Milano s. d. (ma posteriore al 1803).
Fonti e ...
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GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] quello stesso anno si trasferì a Milano, dove prese dimora al n. 251 di corso Monforte, nella casa che era stata di AndreaAppiani. In breve tempo e quasi senza nessun impaccio, il G. seppe adeguarsi alla maniera e ai temi della pittura romantica di ...
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BRAMATI
Fabia Borroni
Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. XIX. Il genere [...] 'oratorio di S.Ambrogio (1823 c., da dis. dell'arch. Chiappa), il Sipario del Teatro Filodrammatici (1824), il Monumento ad AndreaAppiani in Brera, (posteriore al 1826, da dis. di G. Moraglia), Lapide a Barnaba Oriani (1830 c., pure da disegno del ...
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COSSA, Luigi
Andrea S. Norris
Nato a Cernusco (Como) il 7 apr. 1789 da Antonio e da Rosa Ardicoli, fu discepolo di Giocondo (o Ferdinando?) Albertolli (D'Althan, 1902), ma null'altro risulta circa la [...] . 1857: Ritorno dell'imperatore Francesco Giuseppe a Milano; Visita della coppia reale austriaca a Milano. Non datate: AndreaAppiani; Giuseppe Longhi; Dr. Pietro Moscati di Milano; G.B. Palletta, dottore e filantropo di Padova; Salvatore Viganò ...
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Pittore, nato ad Ancona il 29 gennaio 1704, morto a Perugia il 2 marzo 1792. Scolaro dapprima di Domenico Simonetti detto il Magatta, fu poi seguace di Francesco Trevisani e di Francesco Mancini; dal Trevisani [...] lascia scorgere una lontana affinità con la grande decorazione veneziana, forse attraverso le facili cose lasciate a Perugia da Andrea Carlone. Il suo ecletticismo non gli permise di mettersi in gara con i migliori artisti del suo tempo; lavorò ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] appunto che uno degli agenti implicati nell'incidente, Andrea Stomelli, catturato dai Lucchesi, fosse giustiziato dopo un processo sommario e con una rapidità che parve essere adottata in odio agli Appiani cui lo Stornelli era caro. Il 28 maggio ...
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APPIANI, Gherardo Leonardo
Ottavio Banti
Figlio di Iacopo, signore di Pisa, fu anziano del Comune nel 1391 e, nel 1392, caduti i Gambacorta e fuggito l'arcivescovo Lotto della stessa famiglia, fu investito [...] necessaria per superare anche grosse difficoltà. Assalito per due volte (1401-1402) da forze genovesi condotte da Andrea Lomellino, Lazzaro del Carretto e Rolando di Campofregoso, che speravano di avere facile vittoria, respinse i loro attacchi ...
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posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo è grande e c’è tanto p.; nella sala c’è...