MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] il maestro, l'abate Coldiroli. Stando a quanto riportato da Mezzanzanica (Morazzoni, 1957, p. 27), ilgiovane VIII (1997), 30, pp. 33-37; G. Beretti, AndreaAppiani: i disegni d'ornato per il "bravo signor Maggiolini", in Rass. di studi e di notizie, ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] a metter su bottega per conto proprio, e quando ilgiovane si sposò con Lucia Ferri, figlia del medico veneziano luce ancora qualche stampa paterna- Il Napoleone di AndreaAppiani risulta pubblicato da lui a Londra il 10 genn. 1802. Stabilitosi ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Appiani, ristabilito al potere dopo esserne stato scalzato da Cesare Borgia10.
Il pollaiolesco già in San Miniato.
Ilgiovane maestro
Un paesaggio non meno dell’Italia. Dipinti e sculture del museo Jacquemart-André di Parigi, a cura di A. Di Lorenzo ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] G. fu impiegato da Iacopo (V) Appiani, signore di Piombino, al quale "lavorò anche G. andò ad Arezzo, dove incontrò ilgiovane Vasari (VII, pp. 651 s.), al fondatamente supposte; e comunque le opere di Andrea, anzi i suoi disegni preparatori, erano ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] le proprie attività commerciali. Fin dall'inizio, infatti, ilgiovane frequentò la scuola di disegno tenuta da un certo la commissione giudicatrice non volle scontentare neppure AndreaAppiani, che sosteneva il suo delfino Antonio De Antoni, e dunque ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] 'assunzione degli ordini sacri - corredò ilgiovane di tutti i requisiti per candidarsi 'ambasciatore veneto Andrea Corner - sino al 1712; poi (alla morte, il 18 dic. sarebbe il responsabile delle disgrazie e dei tormenti dei lazzaristi L. Appiani e T ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] Teloni da Lignano (Ibid., Not. G. Appiani, f. 1586, 29 luglio 1471). Matteo moglie, Francesco e Bonfigli, e nel 1482 da Andrea Interminelli (Ibid., Not. G. Sansoni, f. 1807 questo esempio abbia influenzato ilgiovane Cesariano, assistente di Matteo ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] apprezzata Chirurgia, ad affidare ilgiovane alle cure del famoso Taddeo prandio (Romae 1545), che invece è di Andrea Turrino. Tra le opere non stampate: De militia , IV, Norimbergae 1688, p. 1207; A. Appiani, Apologia di Cecco d'Ascoli, in D. Bernino ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] la Sacra Famiglia e, con buona probabilità, anche il Ritratto di giovane donna, non finito nello sfondo (entrambi a Bologna affreschi, rimasti incompiuti a causa della morte di AndreaAppiani, della sala della Lanterna nel palazzo reale di ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] seconda metà sec. XIX, 2005, p. 301), perché ilgiovane Patania ricevesse i primi rudimenti del mestiere. Solo più tardi un’assonanza, in vero piuttosto generica, con il neoclassicismo lombardo di AndreaAppiani (Paolini, 1973; Bruno, 1993 e 1996). ...
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