BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] poter imparare» – figure del rilievo di Anna Kuliscioff e di Andrea Costa, i quali dalla lezione della storia seppero invece trarre una non basta a far di lui un pittore come i suoi amati Degas, Renoir e Cézanne. Di questi anni è anche un’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] si trasferì a Sulmona, nel 14° sec., al seguito di Andrea Capograssi, nominato vescovo di quella città. Di questa distinta ‘civiltà’ che di Capograssi fu tra gli allievi maggiori e più amati:
È il racconto di una vita da scrivere, quando serenamente ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] furono in parte alleviate dall'assidua compagnia dell'amata cognata Elisabetta Gonzaga, duchessa di Urbino. Con primo Cinquecento, Roma 1995, ad ind.; La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna: 1450-1550, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] è accorto del fraintendimento suscitato dalla ratifica dell'ambasciatore Andrea Zancani a capitolazioni redatte in italiano, laddove, per se la Repubblica lo ritiene opportuno; ma non per questo non amato - del 29 sett. 1534 il G. è schiantato dal ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] 'il momento originario della modernità' (il rilievo è di Andrea Battistini, Studi di L. A. sul Barocco, nel l’eleganza e il rigore del Valéry dei Cahiers da lui tanto amato, reso semmai più inquieto e ironico nella fedeltà al principio guida ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] composizioni in latino; nel 1770 dedicava al cardinale Andrea Corsini, fiero antigesuita e filogiansenista, una sua o in quella filologica, di cui erano campioni un Mai o un Amati.
Nella Roma cosmopolita ch'era stata di Goethe e accoglieva ora, con ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] del 1945 e degli anni immediatamente seguenti, penso che sono stati amati da Dio quelli che hanno chiuso gli occhi in tempo per C. Jemolo, Lettere dall'Italia democristiana, con una nota di Andrea Jemolo, in La Repubblica, 17 giugno 1989; F. Margiotta ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] di laurea.
Da allora divenne uno dei maestri più amati dell'ateneo napoletano, e lo si vide nel 1875, di Bologna il Fascio della democrazia, il B. nell'agosto, con Andrea Costa e Felice Cavallotti, fu eletto a formarne il comitato centrale, che ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] ). Compagni di corso furono, tra gli altri, Andrea Checchi, Mariella Lotti, Pietro Germi, Clara Calamai. misurò anche come traduttore dall’inglese e con l’adattamento dei tanto amati classici: la già citata La pace, Miles gloriosus di Plauto ( ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] rapidamente grandi progressi.
Per poter approfondire gli amati studi ed esercitarsi a lavorare il marmo, egli ultima tra le più note creazioni del D. è la Tomba di Andrea Palladio nel cimitero monumentale di Vicenza, del 1845, realizzata col munifico ...
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wagnerita (Wagnerita) s. m. Appartenente al Gruppo Wagner, compagnia paramilitare di mercenari al soldo delle alte sfere russe. ◆ Li chiamano i wagneriti. Sono i membri della Wagner, la compagnia di sicurezza russa diventata il lungo braccio...
noodle spec. al pl. (molto spesso nella forma ingl. noodles, pl.) Pasta alimentare da farina di grano tenero (o altre farine), ridotta in forma di lunghe tagliatelle o vermicelli, tipica della cucina orientale e molto diffusa in altre parti...