La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] del 1601. La dissezione di altri organi di percezione sensoria e degli organi della respirazione, nelle cui strutture AndreaVesalio (1514-1564) e i suoi contemporanei non si erano ancora addentrati in modo approfondito, rientrava nei programmi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] 1994, p. 209).
La svolta decisiva si ebbe con AndreaVesalio, medico di origine fiamminga e docente per un certo Fabrici d’Acquapendente, titolare della cattedra che era stata di Vesalio, nell’ateneo padovano, sede di una famosa scuola medica e ...
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Medico, botanico e filosofo (Arezzo 1524 o 1525 - Roma 1603). Allievo a Pisa, ove si recò intorno al 1544, di L. Ghini, G. Guidi, R. Colombo e S. Porzio, attento lettore di Vesalio, C. è un tipico esponente [...] dell'aristotelismo rinascimentale di P. Pomponazzi; ma pur nella completa adesione a quei principî (quindi a una concezione della natura retta da forze ed essenze occulte e non verificabili), egli pervenne, ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] prefetto dell'Orto botanico padovano, Luigi Anguillara, il medico bellunese Andrea Alpago, che divenne poi professore a Padova, e lo il vigore, l'indipendenza, l'audacia di Galileo o di Vesalio ed esaurì gran parte della propria sete di sapere nella ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] disperse dopo la sua morte o forse, come ipotizzò Pietro Andrea Mattioli, entrarono anch'esse in possesso di Fuchs.
Nell'estate a G.B. Monte, G. Manardi, G. Rondelet, Fracastoro e Vesalio. Nei quattordici capitoletti in cui è divisa l'opera il G. ...
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fabbrica
fàbbrica (letter. fàbrica) s. f. [dal lat. fabrĭca «mestiere; lavorazione; officina», der. di faber (v. fabbro)]. – 1. a. L’attività, l’opera di fabbricare; costruzione di un edificio: mettere mano alla f.; cominciare, dirigere la...