STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] di Esztergom/Szentkirály (1242-1245; Takács, 1992, tav. 17), e alla fine del sec. 13° nelle miniature del dittico di reAndrea III (1290-1301; Berna, Bernisches Historisches Mus.), dove la sua immagine a mezza figura compare per la prima volta in una ...
Leggi Tutto
Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] analoghe a quelle dell’Occidente segnarono la crisi del potere regio: nel 1222 Andrea II (1205-35) riconosceva ai nobiles il diritto di opporsi a ogni attività del re contraria alle leggi. Un tentativo di riaffermazione del potere regio fu compiuto ...
Leggi Tutto
Andrea Branzi
Design
«Un designer dovrebbe sapere che gli oggetti possono diventare lo strumento di un rito esistenziale» (Ettore Sottsass)
Il design oggi
di Andrea Branzi
16 aprile
In concomitanza con [...] del fattore storico che impedisce che certe forme possano essere cambiate a capriccio (donde la legittimità del re-design, ovvero della ripetizione aggiornata di alcuni modelli considerati insuperabili).
Declinato il design degli Stati Uniti, da ...
Leggi Tutto
Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] rilievi della Geometria e della Rhetorica e la statua di re Salomone, mentre il figlio Nino, il Maestro del Noè : Gino Micheli: da Ch(a)stello, AV 18, 1979, pp. 31-37.
id., Andrea Pisano's Earliest Works in Marble, BurlM 122, 1980, pp. 3-7.
L. Dolcini ...
Leggi Tutto
ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] un "fu" sembra voler alludere agli anni dell'operosità di Andrea. Più plausibile sembra dunque il calcolo del Krautheimer, secondo il di due Sibille (Tiburtina ed Eritrea) e di due Re (David e Salomone), sono state decisamente attribuite ad A. ...
Leggi Tutto
Andrea di Jacopo d'Ognabene
L. Gai
Orafo pistoiese, noto dal 1284 e operoso fino al 1320 circa. Già maggiorenne nel 1284 (Gai, 1984, p. 57), nel 1287 doveva essere pagato per un calice da lui "rifatto", [...] -46.
Toesca, Medioevo, 1927, p. 1148.
A. Venturi, s.v. Ognabene, Andrea di Jacopo d', in Thieme-Becker, XXV, 1931, p. 581.
C. G. E pp. 102-108.
E. Steingräber, The Pistoia Silver Altar: a re-examination, Connoisseur 138, 1956, pp. 149-154.
S. Ferrali, ...
Leggi Tutto
ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] era a Napoli, ove attendeva alla decorazione del sepolcro del re Ladislao di Durazzo (m. 1414), nella chiesa di S Marchini, Il Duomo di Prato, Firenze 1957, p. 58; S. Bottari, Per Andrea di Guido da Firenze, in Arte antica e moderna, I(1958), pp. 285 ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] fu prosciolto da un'accusa di sodomia, era con Andrea del Verrocchio di cui era stato scolaro per quattro anni geometria, impacientissimo al pennello". Allora aveva già ricevuto commissioni dal re di Francia Luigi XII. Dal maggio 1502 al maggio 1503 L ...
Leggi Tutto
Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] , s’impadronirono del potere, con l’aiuto di Roberto re di Napoli (che neutralizzò ancora un ritorno offensivo dei ghibellini alla nuova di origine borghese, iscritta al liber civitatis. Andrea Doria poté mantenere il suo potere all’interno contro le ...
Leggi Tutto
Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] Roma (nel 1452 compie il trattato latino De re aedificatoria completato dall'opuscolo sui Cinque ordini architettonici, chiese di S. Sebastiano (prime idee, 1460 circa) e di S. Andrea (id., circa 1470) di Mantova - progettate da quando l'A. divenne ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...