AndrèaPisano (o Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera). - Orafo, scultore e architetto (notizie fra il 1330 e il 1348). L'unica opera scultorea a lui sicuramente attribuibile è la porta bronzea del [...] Battistero di Firenze, monumento capitale della scultura italiana del Trecento, dove si riconoscono influssi della plastica gotica, di Giotto e di Simone Martini. Dopo la morte di Giotto e fino al 1342 ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] del rilievo si compenetrano a vicenda in una sintesi armoniosa. A. sviluppò dunque il rilievo oltre lo stile di AndreaPisano, in direzione di quello di Ghiberti. Al tempo stesso raggiunse "grazie a una certa caratterizzazione materiale, una nuova ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] successivi fanno parola di un Nino figlio del capomaestro A., nome che collima perfettamente con quello di Nino figlio di AndreaPisano e dato che nel Museo dell'Opera del Duomo di Orvieto esiste una Madonna molto vicina ai suoi modi. L'arrivo ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] il senso formale di Tino di Camaino. In sostanza, egli riesce quasi ad astrarre dal rafflinato tono francesizzante di AndreaPisano quell'elemento giottesco che lo permeava, e ne calca l'evidenza. Ma è curioso come, preoccupato di irrobustire ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] primo ordine e fornendo con ogni probabilità i disegni di una parte dei rilievi esagoni dell'imbasamento, eseguiti poi da AndreaPisano e aiuti. Un cenno particolare va ancora fatto ai perduti affreschi di soggetto profano che G. eseguì per Roberto d ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] . Il battistero ottagonale, variamente datato dal 5° all’11° sec., ha tre magnifiche porte di bronzo dorato, la prima di AndreaPisano (1330), la seconda (1403-24) e la terza (1425-52), detta del Paradiso, di L. Ghiberti. All’interno, nella cupola ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] Spina (1323), piccolo gioiello di decorazione gotica; S. Martino (1332; in facciata, S. Martino e il povero, attribuito ad AndreaPisano); S. Zeno. Alla fine del 16° sec. fu sistemata piazza dei Cavalieri, con S. Stefano e palazzo dei Cavalieri, di ...
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Scultore, orefice e architetto (Pisa inizio sec. 14º - ivi, forse 1368). Figlio e scolaro di AndreaPisano, nel 1349 era succeduto al padre come capomastro del duomo di Orvieto. Dal 1357 al 1359 dai documenti [...] risulta attivo, come orafo, a Pisa. La ricostruzione del suo stile si basa essenzialmente sulle due sole opere firmate: la Madonna col bambino in S. Maria Novella a Firenze e quella che fa parte della ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] rilievi del campanile, iniziati sui disegni di lui e ultimati, con la serie dei Sacramenti, da A. Arnoldi. Continuatore di AndreaPisano, con proprie raffinate espressioni, fu il figlio Nino. Nella seconda metà del Trecento a Verona, a Venezia, con I ...
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Scultore, forse di origine lombarda, attivo a Firenze (notizie fra il 1351 e il 1364). Sue opere documentate sono una Madonna col Bambino tra due angeli (1359-64) per l'altare dell'Oratorio del Bigallo, [...] dello stesso Oratorio (1361), in cui la sua maniera appare improntata a una grandiosa semplicità, in parte derivata da AndreaPisano. Di notevole originalità sono i rilievi dei Sette Sacramenti, nel secondo ordine del campanile di S. Maria del Fiore ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...