Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di Roberto - danneggiato nell'ultima guerra - immetteva una ventata di cultura gotica attinta alle esperienze fiorentine di AndreaPisano, con una battuta in anticipo rispetto a quanto si sarebbe verificato in pittura, ma con caratteristiche alquanto ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] tra Due e Trecento, in Scritti in ricordo di Giovanni Previtali, Prospettiva, 1988-1989, 53-56, pp. 143-146; R. Bartalini, AndreaPisano a Orvieto, ivi, pp. 164-172; La cattedrale di Orvieto di Santa Maria Assunta in cielo, a cura di G. Testa, Roma ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] di Cingoli (Massa, 1993a), rilievo naturalistico e prospettico che può degnamente essere posto in relazione con i modi di AndreaPisano. Tra i lacerti di arte statuaria trecentesca degni di nota si annoverano ancora due frontoni di ciborio cuspidati ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Francoforte sul Meno, Liebieghaus) e una Madonna con il Bambino in S. Maria della Spina, e l'ascesa di Lupo di Francesco. AndreaPisano venne chiamato negli anni quaranta a coronare con le sue statue il duomo e poi l'oratorio di S. Maria della Spina ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] collegiale anziché legati a una singola personalità di artifex come nella prima metà del secolo, da Arnolfo a Giotto e AndreaPisano. Gli architetti si succedono alla testa del c. con relativa rapidità e le loro decisioni vengono comunque votate e ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] Marittima, elegantemente decorata da smalti, opera pisana di Meo, Gaddo e Ceo (v.), incentrata su un crocifisso di AndreaPisano (v.).Nei territori facenti capo a Firenze è più facile, rispetto al panorama della produzione pittorica di altre zone ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] società di bottega fra i due orefici (Carli, 1965; Leone de Castris, 1995).Nel 1347 arrivò a O. come capomastro AndreaPisano (Luzi, 1866; Fumi, 1891) per provvedere fra l'altro al corredo scultoreo della parte alta della facciata, sopra la loggetta ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] deve l'inizio della costruzione dell'adiacente campanile che da lui prese nome; Gioseffi, 1963; Kreytenberg, 1974), seguito da AndreaPisano e quindi, sino al 1366 ca., da Francesco Talenti, affiancato da un gruppo di magistri. Tutti costoro sembrano ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] di Nese, che ne dirigeva i lavori nel 1337; risulta finito nel 1359 (il progetto è stato anche riferito ad AndreaPisano). Ottagono, presenta un esterno di raffinata dicromia di gusto 'senese', con portali cuspidati e loggetta cieca terminale a modo ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] versione in bronzo. Il lavoro, che si protrasse per sei anni, dal 1330 al 1336, fu affidato ad AndreaPisano (v.), il celebre orafo e scultore toscano che emerge documentariamente sulla scena artistica proprio con questo incarico. Nella fusione ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...