DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] , compagno di studi a Padova del D.; vi aveva pensato l'amico Egnazio; vi attendeva dal 1516, senza risultato, AndreaNavagero.
Perciò, cogliendo con tempestività l'occasione di porsi in luce con la propria dottrina storica e giuridica, il D. diede ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] agosto). Questo tuttavia non comportò il rientro in patria del G., tante volte richiesto, perché il suo successore, AndreaNavagero, ebbe il pessimo gusto di morire appena giunto a rilevarlo (8 maggio 1529). Pertanto Venezia attese le conclusioni del ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] con 1616 voti contro 67; nel gennaio dell'anno seguente, infine, toccò a lui redigere la "parte" che affidava ad AndreaNavagero l'incarico di custode della Libreria Nicena e di storico ufficiale della Serenissima.
All'inizio di gennaio del 1517 le ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] in tre giorni, in tre ambienti: la casa romana di Bernardo Navagero, rappresentante marciano presso la S. Sede dal settembre del 1555 al le tante del padovano Prato della Valle, che Andrea Memmo, alla lontana suo discendente, allorché provveditore a ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di Firenze, quindi - nello stesso 1425 - fu con Andrea Contarini presso il papa Martino, ancora per gli affari del Ibid., Cod. Cicogna 3287/61; Ibid., Cod. Cicogna 3749: Cronaca Navagero, p. 240. Per l'attività politica tra il 1418 ed il 1430, ...
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