La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] e anche la docenza (a Montpellier e a Parigi). Chirurgo di guerra, entrò dal 1298 al servizio del re Filippo il Bello; la sua figure a colori. Un anno prima il botanico senese Pier Andrea Mattioli (m. 1577) aveva pubblicato a Venezia il suo erbario ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] di grande influenza, come un seguace di Erofilo, Andrea di Caristo, che fu ucciso durante la battaglia di il re seleucide Antioco I Sotere guarì da una grave ferita di guerra (ricevuta forse durante una delle sue vittoriose campagne contro i Galati ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] massima espressione e un punto di svolta nell'opera di Andrea Vesalio. Tale evento fu reso possibile, tra l'altro 'pratica' dei chirurghi esercitata concretamente sui feriti di guerra e dalla riscoperta dei testi originali di Galeno che mostravano ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] anno della sua morte. Morgagni operò nella tradizione di Andrea Vesalio (1514-1564), suo celebre predecessore sulla cattedra l'assistenza medica alla popolazione e ai soldati, impegnati nella guerra con l'Austria e la Prussia a partire dal 1792. Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] 1913 ma prolungata fino al 1919 a causa della Prima guerra mondiale – nel 1905 (XXII legislatura) si costituiva addirittura un Angelo Mosso (1904) e Luigi Luciani (1904), l’alienista Andrea Verga (1876), i patologi generali Giulio Bizzozero (1890) e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] che la Chiesa cattolica intendeva promuovere dopo la fine della guerra dei Trent’anni ed era l’espressione dell’ottimistica fiducia 1994, p. 209).
La svolta decisiva si ebbe con Andrea Vesalio, medico di origine fiamminga e docente per un certo ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] Bartolommei, da Antonio Mordini, Ferdinando Zannetti, Andrea Pellizzari e dallo stesso Cipriani. Tale comitato si febbraio, era già nominato tra i membri della Commissione di guerra, incaricata di giudicare ogni attentato sedizioso contro la vita e ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] 'eroi'. Favorevole allo statuto e al volontariato per la guerra, una volta eletto all’Assemblea toscana, nel giugno del 1848 Firenze, presenti Giuseppe Garibaldi, l’esule calabrese Giovanni Andrea Romeo e Carlo Luciano Bonaparte, principe di Canino. ...
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BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] vicario imperiale nominato da Rodolfo d'Asburgo; vide infine la guerra antighibellina degli anni 1288-92 e le difficoltà da essa procurate da Folco Portinari con la benevola protezione del vescovo Andrea de' Mozzi. Ma, anche a quel proposito, ha ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...