Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] 1280 è inserita nel Libro d'oro vecchio, ossia nella compilazione delle leggi riguardanti il maggior consiglio ordinata da AndreaGritti e pubblicata nel 1529 (34).
Ci troviamo quindi dinanzi ad una serie di disposizioni, tutte più o meno vigenti ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] -61.
21. Cf. il saggio di Manfredo Tafuri, "Renovatio urbis Venetiarum": il problema storiografico, in "Renovatio urbis": Venezia nell'età di AndreaGritti (1523-1538) a cura di 1d., Roma 1984, in partic. alle pp. 10-42 (pp. 9-55).
22. Sulla vicenda ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] più contrassegnata dalla navigazione e dal commercio che dai corsi universitari. Fugace - nel caso di Cristoforo Moro e d'AndreaGritti - la parvenza di Padova e senza esito dottorale. Non si scova, insomma, un doge con laurea! Compare, ogni ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] nella primavera dell'anno seguente, a causa della peste che serpeggiava a Roma. Partecipò in seguito all'elezione del doge AndreaGritti, al quale era legato da lunga amicizia; il 20 luglio 1523 veniva nominato savio del Consiglio ed il 16 ottobre ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] provò sempre ammirazione ed orgoglio e di cui subiva il fascino.
Seguì pertanto come vicario a Vicenza il podestà AndreaGritti (1532), quindi passò a Padova con Agostino Da Mula, senza peraltro portare a termine l'incarico, poiché - nell'imminenza ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] dei dieci, espresso dal teologo ufficiale della Repubblica di Venezia Giovan Francesco Marino dei frati minori. Lo stesso doge AndreaGritti concesse al D., con decreto dell'8 nov. 1532. il diritto esclusivo di stampare e vendere la Catena evangelica ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] la morte del duca Alfonso e la successione di Ercole e vi andò di nuovo nel 1539 per condolersi della morte del doge AndreaGritti e per rallegrarsi dell'elezione di Pietro Lando: davanti al nuovo doge e al Senato pronunciò un'orazione, che fu poi ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] respinta. Battista Nani, insieme ai "correttori" Francesco Gritti e Nicolò Michiel, l'aveva riproposta con qualche guerra di Candia di un protagonista e storico della guerra, Andrea Valier
Andrea Valier concordava con il doge. Ma a lui, storico ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] caldamente sostenuta dal savio di settimana Francesco Gritti, che evocò "le violenze ne dazi" . Dépêches de Venise, pp. 1144-1145.
156. Cit. in Giovanni Tabacco, Andrea Tron e la crisi dell'aristocrazia senatoria a Venezia, Udine 19802, pp. 80, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] e maledetta dai creditori più colpiti. Ed il nunzio paventagli derivi ulteriore discredito dal fatto sia suo "parente" quel Girolamo Gritti che, bandito da Venezia per aver perduto in un naufragio una galea, sta brigando per tornarvi a proclamare la ...
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