GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] Senesinel XIII e XIV secolo, in Economia e storia, X (1963), p. 548; E. Carli, Considerazioni e notizie sul b. AndreaGallerani e sulla sua famiglia, ibid., XI (1964), p. 256; G. Catoni, Bonsignori, Niccolò, in Diz. biogr. degli Ital., XI, Roma ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] i Rapondi, i Bonvisi, i Burlamacchi di Lucca; i Salimbene, i Gallerani, i Tolomei, i Bonsignori, ecc., di Siena; i Bardi, Genova aveva nel re "il suo vero e legittimo signore", prima che Andrea Doria lo "tradisse"; né quelli in cui la Corsica si era ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] la loro nobile origine e, di nuovo, la loro ricchezza.
Andrea Dei, nel suo Chronicon senense (in Rerum Italicarum Scriptores, XV , 112-114; G. Bigwood-A. Grunzweig, Les livres des comptes des Gallerani, II, Bruxelles 1962, pp. 43, 45, 47, 143 s., 214 ...
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MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] nel terzo di Camollia nel «popolo» di S. Andrea ed esercitarono in contatto con la compagnia mercantile e è già attestata la sua partecipazione alle operazioni della compagnia dei Gallerani, per la quale, nel gennaio successivo, concesse un mutuo di ...
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