ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] aveva già avuto i suoi echi a Firenze, nelle rime di Monte Andrea e Chiaro Davanzati, e dello stesso Guido Cavalcanti, la canzone dal cardinale Latino Malabranca, nipote diNiccolò III Orsini, tra i guelfi e i ghibellini di Firenze (18 febbr. 1280). ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] amici del poeta e che portò alla condanna a morte diNiccolò del Buono e all'esilio di Pino de' Rossi, egli fa sentire nell'Epistola d'amore diAndrea Cappellano, i moduli elegiaci di Arrigo da Settimello, gli apporti infine di alcune sezioni più ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo diNiccolòdi Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Andrea da Pistoia (lettera del Vespucci al M., 14 marzo 1506). Esiste anche la bella copia autografa di ira.
Opere. È in corso di realizzazione l’Edizione nazionale delle opere diNiccolò Machiavelli, sotto la presidenza di E. Malato; sono finora ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] cui nasce e cresce il capolavoro; il 1º marzo 1479 il copista ducale Andrea delle Vieze scrive ad Ercole d'Este: "Io non ho exemplo per quello " e della "vela", imprese rispettivamente di Ercole e diNiccolò, non valgono a distinguere la sua voce ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] a Roma, dove rimase per qualche tempo anche dopo la morte diNiccolò V, avvenuta il 24 marzo 1455, conservando l'ufficio sotto De magistratibus sacerdotibusque romanorum libellus, di identico argomento, diAndrea Fiocchi (noto anche come pseudo ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] con cui il G. fu in rapporto negli anni Venti: Niccolò d'Ugo degli Alessandri e Giovanni diAndrea Minerbetti furono ufficiali alla cupola negli anni in cui il G. lavorò al progetto; Piero di Giovanni de' Ricci compilò, per conto del G., la sua ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Secchia, ch'è nel Modenese", appunto Correggio e la casa diNiccolò, com'è narrato sotto figura allegorica nel sonetto seguente, che dopo lo rappresentasse per le riscossioni della paga) un "Andrea suo nepote".
Al suddetto periodo, e precisamente al ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] di cui non abbiamo notizia, perché nell'agosto 1449 B., con la lettera già citata a Giovanni Tortelli, sembrava cercare il favore diNiccolò , anche come modesto rimatore), vedova del dottore di leggi Andrea Brancorsi, dal quale aveva avuto un figlio. ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] la Refutatio deliramentorum Georgii Trapezuntii Cretensis diNiccolò Perotti, arcivescovo di Siponto, con violentissimi attacchi contro G., colpevole di ogni nefandezza anche per i suoi contatti con i Turchi. Pure Andrea Contrario, con l'invettiva ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Biblioteca Vallicelliana di Roma), e dalla prefazione in lode di Platone diAndrea Bussi, vescovo di Aleria, all'edizione di Apuleio, 1919; G. Mercati, Per la cronologia della vita e degli scritti diNiccolò Perotti, Roma 1925, pp. 69, 78, 82, 93 ss., ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...