DELLAVALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] che tenne fino al giugno del 1517 e poi di nuovo negli anni 1525-26. Alessandro VI, che era favorevole alla famiglia DellaValle, nominò il D., subito dopo l'ascesa al trono di S. Pietro, suo cubiculario (31 ag. 1492) e gli assegnò il vescovato ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] via Giulia), morì a Roma il 14 nov. 1556 e fu sepolto nella chiesa di S. AndreadellaValle.
Si sono volutamente tralasciate nel corso della trattazione biografica le opere di ispirazione meno contingente, ma tali da configurare, nel loro intreccio e ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] D. affiancò il teatino F. Grimaldi nella preparazione di un progetto molto vicino a quello del Gesù per la costruzione di S. AndreadellaValle (Hibbard, 1961).
Si pose la prima pietra il 12 febbr. 1591, ma il D. fu presente in cantiere solo fino al ...
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DELLAVALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] in una sua memoria fosse "ornata et picta" una cappella. Se ne conserva il ricordo in due epigrafi passate poi in S. AndreadellaValle (Forcella, VIII, p. 519; Khomentovskaia, p. 112).
Prima che Gatta rinvenisse la data di nascita del D., questa era ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] dei chierici regolari teatini, ai quali lasciò il palazzo Piccolomini di Roma, su cui fu edificata la chiesa di S. AndreadellaValle, dei loro omologhi napoletani di S. Paolo Maggiore e dei Ss. Apostoli e dei gesuiti a Siena, cui andarono cospicui ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] fu incaricato di frequente per la decorazione di cappelle di famiglia.
La prima, per il cardinale Marzio Ginetti, in S. AndreadellaValle, era già iniziata nel 1671 ma, a causa di imprevisti, fu terminata solo nel 1684 (Hager, 1976). Particolannente ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] erigere, secondo lo stile ‘moderno’ in marmi policromi, sin dal 1604 da Matteo Castelli nella chiesa di S. AndreadellaValle, allora ancora in corso di costruzione, fu consacrata l’8 dicembre 1616. Mentre la decorazione pittorica era stata affidata ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] V (c. 1618, Roma, Galleria Borghese; l'altro è perduto). Pietro Bernini prese parte alla decorazione della cappella Barberini in S. AndreadellaValle, e per lo stesso patrono, il cardinale Maffeo Barberini, il futuro papa Urbano VIII, il B. scolpì ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] alla ricerca di altri riferimenti culturali. Fin dal 1653 a Napoli era attivo Mattia Preti. Giungeva da Roma, dove, a S. AndreadellaValle, aveva avuto modo di porsi in diretto confronto con le novità di Peter Paul Rubens e con l'opera di Giovanni ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] del 1527 l’artista fu nuovamente costretto a lasciare la città a causa del Sacco: ospitato nel palazzo del cardinale AndreadellaValle con la ‘famiglia’ (di cui faceva parte l’amico pittore Rosso), Jacopo partì verso nord: dopo una sosta a Firenze ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...
cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte di parlare a vanvera di finanza pubblica»....