PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] , 1994). Ma P. continuò a essere soprattutto frequentata da maestri senesi: Madonna con il Bambino di Andrea di Vanni d'Andrea (Perugia, Mus. Capitolare); Madonna con il Bambino di Lippo Vanni (Perugia, Gall. Naz. dell'Umbria), già in S. Domenico ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] assisiate degli Aromatari (ante 1341) per la cappella di S. Andrea del lato sud, di Teobaldo Pontano, vescovo di A. dal 1976, pp. 193-208; L. Bellosi, La sala dei Notai, Marino daPerugia e un ante quem per il problema di Assisi, in Per Maria Cionini ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] , da ultimo Federico II (1220-1250), che dovette fronteggiare una lega guidata daPerugia, Francesco; Spello, S. Maria di Vallegloria), alla croce di Petrus in S. Andrea a Campi Vecchio, forse del 1212, a quelle di Spoleto (Pinacoteca Com., nr ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] , Relazione dell'Ufficio regionale per i monumenti delle Marche e dell'Umbria, Perugia 1903; R. Foglietti, Le Marche dal 568 al 1230, Macerata 1907; dalle quali giunsero opere e artisti come Andreada Bologna (v.). Influenzato dalla pittura bolognese ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] nel primo e quarto pilastro, e di Andrea Pisano nelle parti in basso del Giudizio universale. Il ruolo di capomastro di fra Bevignate giustificherebbe la presenza nel cantiere di Rubeus (Rosso daPerugia), che, già attivo al soldo dell'architetto ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Rinascimento per opera di Galeazzo Alessi trasferitosi daPerugia a Genova nella prima metà del Cinquecento villa D'Oria, abbellita alla fine del sec. XVI dal Pannone, Andrea Ceresola da Lanzo d'Intelvi, al quale è attribuito anche il progetto della ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] Temesa: Temesa e il suo territorio, Atti colloquio Perugia-Trevi 1981, Taranto 1981; E. Lattanzi, in pp. 267-81; Gh. Noye, F. Bougard, in Da Skylletion a Scolacium, 1989, cit., pp. 215-30; E Dario Guida, Cefaly, Andrea, in Dizionario biografico ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] il V. venne a Roma, forse chiamatovi da quel ferrarese Iacopo Meleghino, che si trova lavori appartiene la chiesetta di S. Andrea sulla Via Flaminia, una delle ad altri architetti nella chiesa del Gesù di Perugia e in S. Maria degli Angeli di Assisi ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] San Gimignano (Mus. Civ.) -, su Vigoroso da S., cui spetta il solo dossale conservato a Perugia (Gall. Naz. dell'Umbria), firmato e al 1390.Se i due soggiorni napoletani di Andrea di Vanni d'Andrea costituirono uno dei principali veicoli del revival ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] innestò a E una struttura complessa costituita da due campate prive di separazioni intermedie e Perugia e nell'arca di s. Pietro Martire si ritrova ancora, in ambito domenicano, nella tomba dell'arcivescovo Simone Saltarelli (m. nel 1342) di Andrea ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
suo
agg. poss. [lat. sŭus]. – È il possessivo corrispondente al pronome di terza persona; può riferirsi al soggetto della proposizione (come era di regola per il lat. suus), che può essere persona, animale o cosa: Giovanni è tornato al suo...