LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] -IX, pp. 497-508; l. X, pp. 625-632; ll. XI-XII, pp. 745-763; Legge suntuaria fatta dal Comune di Firenze l'anno 1355 e volgarizzata nel 1356 daAndrea Lancia, a cura di P. Fanfani, ibid., pp. 366-384, 429-443; Ottimo commento, a cura di A. Torri, I ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] , Matteo Correggiaio, Iacopo da Imola, Andrea Zamboni, Iacopo Flabiani, Andreada Tribano; cioè giudici, di A. D., in Raccolta di studi critici dedicata ad A. D'Ancona, Firenze 1901, pp. 577-581; A. Zenatti, Antichi rimatori padovani, in Atti dell ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] l''albo d'oro' dei libri premiati era tale da giustificare l'esistenza di quei premi.
Ci fu un quello enciclopedico-ciclopico di Andrea Camilleri, passati anche Dino Campana, istituito nel 1981 a Marradi (Firenze), per un'opera di poesia edita e ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] marzo). M. si ritirò nel podere dell'Albergaccio, a Sant'Andrea in Percussina. E qui, mentre tentava in ogni modo di 1527 Roma venne messa a sacco), i Medici furono scacciati daFirenze e fu restaurata la repubblica (17 maggio). I nuovi governanti ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito daFirenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] mare. Venuto a Firenze, l'A. si accorse che un'arte nuova vi era sorta, rappresentata da innovatori come Brunelleschi, (prime idee, 1460 circa) e di S. Andrea (id., circa 1470) di Mantova - progettate da quando l'A. divenne consigliere, in materia d' ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] porti di Cervia e di Ravenna; i Medici sono nuovamente espulsi daFirenze che si ricostituisce in repubblica oligarchica (16 maggio 1527); infine la stessa Genova, per volontà di Andrea Doria, defeziona dal campo francese e passa in quello imperiale ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] non è ricordato il casato. Dal 1469 si stabilì a Firenze, dove nel 1472 era già iscritto alla Compagnia dei Pittori. Nel 1476, anno in cui fu prosciolto da un'accusa di sodomia, era con Andrea del Verrocchio di cui era stato scolaro per quattro anni ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] l'influsso del Mantegna, nel quale per Venezia si riassume tutto quello che di rinnovamento era venuto anche daFirenze (Paolo Uccello, Andrea del Castagno), mentre altre influenze sono pur sensibili di Piero della Francesca e più tardi di Antonello ...
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ZANZOTTO, Andrea (App. IV, iii, p. 868)
Roberto Deidier
Poeta. Con la pubblicazione di Fosfeni (1983) e di Idioma (1986), Z. ha portato a termine la trilogia di cui Il galateo in bosco (1978, 1979²) [...] dimensione più autentica attraverso l'incontro con l'altro da sé.
Sul versante della prosa, Z. ha riordinato G.M. Villalta, 1999).
Bibl.: G. Nuvoli, Andrea Zanzotto, Firenze 1979; L. Conti-Bertini, Andrea Zanzotto o la sacra menzogna, Venezia 1984; B. ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] (Diamantina Spàthis) e di padre veneziano (Andrea), nato in un'isola greca governata da Venezia, egli riconobbe sempre in sé le Milano e dopo varie peregrinazioni si stabilì (1812) a Firenze. Qui riprese e rifece la traduzione del Viaggio sentimentale ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...