DA COMO, Ugo
Lauro Rossi
Nacque a Brescia il 16 marzo 1869 da Giuseppe, professore di scienze esatte, e da Fanny Biseo. Suo padre, dotato di notevole cultura (era anche scrittore e poeta), politicamente [...] Postumo è infine uscito il volume Andrea Marone, Brescia 1959, a cura della Fondazione Ugo Da Como.
Fonti e Bibl.: 1971, pp. 369-412; C. Ghisalberti, Dall'antico regime al 1848, Bari 1974, pp. 83, 117; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VIII ...
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DA LEZZE, Benedetto
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 giugno 1578, secondogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo.
La famiglia, allora, era all'apice della ricchezza [...] che nel 1616 ricordava con pesante ironia la fuga del Da Lezze.
La guerra, intanto, si era spostata nel la Casa d'Austria e gli Uscocchi, a cura di L. e G. Cozzi, Bari 1965, pp. 124 ss.; F. Moisesso, Historia della ultima guerra nel Friuli, Venezia ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] Studio napoletano. Fu giudice e assessore di Bari; ebbe la signoria del Castello di Morrone di accordo tra Genova e Napoli, redatto da A., in base al quale i riferita, sotto la stessa data, al maggiore Andrea.
Bibl.: G. Claro, Volumen, alias liber ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] troviamo solo dei laici. Il primo, Roberto daBari, era un fuoruscito dal Regno, che troviamo da guelfi come il genovese Luchetto Gattilusi, ma soprattutto da guelfi, fiorentini come il minorita Tommaso da Pavia (Tuscus), Brunetto Latini, Monte Andrea ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] casi assai noti dei culti locali ai beati Andreada Rinn e Simone da Trento, il rapporto si conclude con l'appello d'Epinay. Lettere ined. dell'abate Galiani(1773-1782), a cura di F. Nicolini, Bari 1933, pp. 80, 88 ss., 91, 95, 122, 255, 257; L. Dal ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] moglie, risulta infatti favorita nel testamento del giudice Andreada Cerreto, "savio legista, d'antico ghibellino fatto guelfo , Storia della storiografia italiana nel secolo decimonono, II, Bari 1921, p. 140). La metafora rende senza forzature il ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ristampa pirata che ne fecero subito Antonio Tubini e Andreada Pistoia (lettera del Vespucci al M., 14 marzo IV (1970), pp. 9‑54; V. Masiello, Classi e Stato in M., Bari 1971; M. Martelli, Preistoria (medicea) del M., in Studi di filologia italiana, ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] propenso agli studi. E gli sono maestri Andreada Castelforte, Giovanni Elisio Calenzio, Baldassare Offeriano. Accurata centro reo di non aver resistito, il 20 luglio F., dal castello di Bari, intima che ogni anno, il 25 luglio, giorno di festa e di ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] . 67, 151, 389, 1003; F. Vettori, Scritti, a cura di E. Niccolini, Bari 1972, ad vocem; T. Folengo-P. Aretino-A. F. Doni, Opere, a cura (1974), pp. 25, 40, 70; G. Frasso, Petrarca, Andreada Mantova, in Italia medioevale e uman., XVII (1974), pp. 199 ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] del Rucellai, inviò un altro suo uomo di fiducia, Giovanni Andreada Gubbio, a Ferrara, con l'incarico di preparare il corte, si orientò sempre più verso il rifiuto del ducato di Bari. L'offerta definitiva venne fatta il 27 febbraio: in cambio di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...